L'accensione delle luminarie in centro a Valenza

Luci di speranza per dimenticare questo brutto periodo

di Massimo Castellaro

Da qualche giorno Valenza si è illuminata a festa, con l’auspicio che il Natale ormai alle porte possa riportare in qualche modo la serenità necessaria alle famiglie e un po’ di sostegno agli operatori del commercio, penalizzati dal lockdown primaverile e delle restrizioni di questi mesi.

Così sabato pomeriggio si sono ufficialmente accese le luminarie in città e i vari alberi di Natale: in piazza Gramsci quello sponsorizzato da Ivierre, Plus Valenza e Gioielli di Valenza, in piazzetta Verdi il bel presepe musicale realizzato da Bulgari (nella stessa piazza martedì 8 dicembre si provvederà all’accensione dell’albero allestito dalla Confraternite cittadine) e in piazza XXXI Martiri l’albero realizzato dal Comune, che ha altresì provveduto a posizionare un albero nelle frazioni di Monte Valenza e Villabella e nei quartieri Fogliabella e Mazzucchetto.

“Luci di speranza per un Natale che in qualche modo ci faccia dimenticare questo brutto periodo – ha commentato il sindaco Maurizio Oddone Alberi e un presepe per celebrare le nostre tradizioni, la nostra cultura e ciò che ci ha accompagnato fino ad oggi”. A proposito del presepe: “Festeggeremo la natività di Nostro Signore in un angolo raccolto della nostra città: che sia d’auspicio per un futuro migliore”. In piazza XXX Martiri, nelle vetrine del Posto delle Storie, L’Unitre e le associazioni Mano nella Mano e Insieme al Traguardo hanno allestito due presepi e un albero di Natale molto apprezzati dalla popolazione: “Due belle vetrine – ha concluso Oddone – immaginiamo lo sforzo, la passione e l’impegno profuso per la loro realizzazione”.

Da domenica, col passaggio a zona arancione, negozi aperti, mentre come noto, l’amministrazione comunale e Amv, Azienda Multiservizi Valenzana, hanno deciso di sospendere fino a giovedì 3 dicembre la sosta a pagamento negli spazi blu in tutta la città, per agevolare il più possibile la cittadinanza in questo periodo di per se già complesso per via delle limitazioni imposte dall’emergenza. Informazioni: 0131 921900.