Export, Alessandria si conferma terza provincia in Piemonte
Nel terzo trimestre del 2013 il valore delle esportazioni alessandrine ha superato 1,2 miliardi di euro. Si tratta di una cifra consistente, che conferma il “peso” dell’export alessandrino nel panorama regiona- le: sono di oggi, infatti, i dati che mostrano il Piemonte in controtendenza rispetto al resto del Paese (l’export nei primi nove mesi del 2013 è cresciuto del 2,9%, mentre il risultato nazionale vede un calo dello 0,3%).
Pur registrando un calo del 7,5% rispetto al terzo trimestre del 2012, la provincia di Alessandria presen- ta un saldo positivo della bilancia commerciale1 per quasi mezzo miliardo di euro, con ciò conferman- dosi come terza provincia esportatrice della regione. Svizzera, Germania e Francia restano i principali mercati (insieme accolgono il 50% dell’export provin- ciale), ma in calo. Buone performance su Brasile, India, Repubblica Ceca, ma questi tre paesi insieme compongono solo il 4% dell’export provinciale.
“In un contesto piemontese di grande dinamismo”, commenta Gian Paolo Coscia, Presidente della Camera di Commercio di Alessandria, “il nostro dato va letto come un elemento di consolidamento. Se infatti oggi ha il segno meno, solo sei mesi fa la nostra provincia segnava otto punti in più rispetto alla media regionale e dieci rispetto alla media nazionale. Nel 2012 l’ISTAT ha qualificato Alessandria fra le prime province in Italia per il contributo alla crescita dell’export nazionale. Sono soltanto gli ultimi due trimestri a registrare un rallentamento, troppo poco per parlare di un trend. I tempi economici sono lunghi. Rispetto a due anni fa, infatti, l’export è cresciuto del 7,6%, dato che ci conferma terza provincia esportatrice del Piemonte”.