Truffe online: una raffica di denunce dei Carabinieri

di r.m.

I Carabinieri di Occimiano, a conclusione di indagini in seguito alla denuncia presentata da un casalese, hanno denunciato in stato di libertà per truffa in concorso una 59enne della provincia di Padova, un 19enne e un 21 della provincia di Treviso, tutti con precedenti di polizia.

Gli indagati contattavano le persone che avevano pubblicato annunci di vendita di oggetti sul portale internet Subito.it, mostrandosi interessati all’acquisto dei prodotti pubblicizzati e all’immediato pagamento con vaglia online, riservandosi di ritirarlo, invitando il venditore a raggiungere un Postamat per eseguire l’operazione.

In seguito, il venditore contattava l’acquirente, il quale simulava la dettatura di un codice vaglia online, inducendo in errore il venditore, che, dopo aver digitato le proprie credenziali, inseriva il codice fornito: questo altro non era che il numero della carta Postepay in uso ai truffatori, su cui il venditore versava l’importo, anziché riceverlo.

La truffa è stata ripetuta più volte in tutto il territorio nazionale. L’identificazione è stata possibile grazie a un’attenta analisi dei tabulati telefonici intestati ai truffatori.

I Carabinieri di Pontestura, invece, a conclusione degli accertamenti in seguito alla denuncia presentata da una donna del paese, hanno denunciato in stato di libertà per truffa un 41enne di Taranto con precedenti di polizia, poiché, dopo avere messo in vendita un’aspirapolvere sul sito Subito.it al prezzo di 280 euro e fattosi versare i soldi sulla sua carta Postepay, si è reso irreperibile.

Infine i Carabinieri di Balzola, in seguito alla denuncia presentata da una 31enne di Villanova Monferrato, hanno denunciato in stato di libertà per truffa una 36enne di Castelnuovo Scrivia poiché avrebbe messo in affitto su un sito internet specializzato un appartamento nel Comune di Cefalù e, una volta ricevuta come caparra la somma di 200 euro dalla querelante, si rendeva irreperibile.