“4:48 Psychosis”: al Municipale un grido disperato d’amore

Con Elena Arvigo, regia di Valentina Calvani

di r.m.

Stasera, giovedì 23 gennaio alle ore 21 al Teatro Municipale va in scena “4:48 Psychosis - La Psicosi delle 4.48” di Sarah Kane (traduzione di Barbara Nativi) con Elena Arvigo, regia di Valentina Calvani, scene e costumi e luci di Valentina Calvani e Elena Arvigo, musiche originali di Susanna Stivali, foto di Pino Le Pera, produzione Teatro Out Off Santarita & Jack Teatro.

Un grido disperato d’amore e una lucida fragilità a cui dà voce e corpo Elena Arvigo, che porta in scena uno dei testi più assoluti e intimi del teatro contemporaneo. “4:48 Psychosis” è il testamento di Sarah Kane, autrice morta sui- cida nel 1999. La messa in scena di Valentina Calvani con Elena Arvigo è stato il risultato di un “pas de deux” tra regista ed attri- ce rivolto a ogni elemento della messa in scena. Il dramma scritto dal punto di vista di una persona con gravi problemi di depressione, quel disordine mentale di cui Sarah Kane stessa soffriva: «Il monologo - sottolinea la scheda dello spettacolo - è una partitura lirica sull’amore e sull’assenza che va oltre ogni possibile definizione, ma che pure, quando il fiume della vita pare attraversato tutto e la barca della speranza respinta al largo, lascia parlare la verità. Elena Arvigo ne è straordinaria inter- prete, spingendosi fino alle corde più profonde e dando immagini emotive al silenzio». 4.48 Psychosis non aderisce alla forma teatrale convenzionale: il testo è flusso di pensiero, 24 quadri in cui non ci sono indicazioni per la messa in scena né temporali né psicologiche. Descrive un luogo senza confini, senza le barriere che dividono la realtà dall’immaginazione.