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Corte d'Assise
Processo Eternit-Bis: Schmidheiny condannato a 12 anni per omicidio colposo per circa 150 casi
Risarcimenti per il Comune di Casale (50 milioni) e Presidenza Consiglio Ministri (30)

Reato di omicidio volontario con dolo eventuale derubricato a colposo aggravato. La Corte d’Assise di Novara si è pronunciata alle 18.50 di oggi, mercoledì, dopo oltre sette ore di camera di consiglio, nei confronti di Stephan Schmidheiny, ultimo patron di Eternit, emettendo la sentenza del processo Eternit-bis. Il collegio giudicante, infatti, ha riqualificato il reato allineandosi a tutti gli altri filoni processuali.
Per effetto della derubricazione, la maggior parte dei 392 casi sono stati prescritti.
Per i restanti sopravvissuti alla prescrizione, la Corte ha proceduto in maniera differente: per circa 150 casi Schmidheiny è stato condannato complessivamente a 12 anni.
Assolto invece con formula piena per 46 casi perché il fatto non sussiste.
Schmidheiny è stato condannato anche al risarcimento dei danni alle parti civili. Tra le provvisionali, 50 milioni al Comune di Casale e 30 milioni alla Presidenza del Consiglio dei ministri.
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