Scorporo dell’imballaggio annunciato dalla Cerutti In autunno una Newco. Sindacati preoccupati
Ieri, lunedì, nel pomeriggio nel corso di un incontro presso Confindustria Alessandria le Officine Meccaniche Cerutti (presenti i dirigenti Cooper, Novarino e Coda) ha annunciato ufficialmente ai sindacati di voler procedere in autunno allo scorporo del ramo d’azienda dell’imballaggio e alla costituzione di una nuova società, controllata al 100% dalla stessa Cerutti spa: una New Company con 105 dipendenti di cui 11 dirigenti, 89 impiegati e 5 operai, che - è stato detto - si occuperà di tutta la progettazione, lo sviluppo e la commercializzazione del settore Imballaggio del gruppo, «garantendo nel rispetto delle leggi a tutti i dipendenti i trattamenti economici normativi nazionali e aziendali».
Ma, al termine di questo che è stato peraltro solo il primo di una serie di incontri, Fim, Fiom e Uilm non nascondono la loro «notevole preoccupazione: ai fini giuridici è un’operazione regolare, ma - nei fatti - si procede allo scorporo della attuale società.
«Era evidente da anni - evidenzia un comunicato delle organizzazioni sindacali - che il mercato delle macchine a rotocalco fosse destinato a contrasi finoa ridursi alla sostituzione con al massimo una macchina l’anno».
Ma l’intera struttura di Casale si fonda su questa produzione.
«Preoccupa - dicono i sindacati - la tardiva presa di coscienza di tutto questo e la conseguente mancanza di prodotti sostitutivi con i relativi investimenti».
E il timore dei sindacati è che «la NewCo possa rappresentare l’inizio di future operazioni che - al di là delle rassicurazioni ricevute - porti la Cerutti spa verso scelte di razionalizzazione industriale e di conseguenza occupazionale che non condivideremo in nessun modo. La riduzione di 75 persone negli ultimi due anni, 12 mesi di cassa ordinaria, 24 mesi di contratto di slidarietò rappresentano un declino che dura da troppo tempo». Poi la forte rchiesta di investimenti per garantire il rilancio.
Anche la «società OMG Cerutti spa» ha diffuso nella serata di ieri un comunicato stampa sull’incontro di ieri.
«La nostra Società - scrive Cerutti - ha preso atto della necessità industriale di separare operativamente il settore “edizioni” dal settore “imballaggio”, diversificando le logiche e le strategie di sviluppo dei relativi business. Tale progetto è coerente con l’attuale autonomia funzionale dei suddetti settori, i quali sono sempre più contraddistinti da peculiari esigenze, commerciali, tecnologiche e organizzative, in funzione del diverso segmento di mercato cui appartengono. Nel prossimo autunno avverrà pertanto il conferimento del predetto ramo d’azienda “imballaggio”, composto da 105 dipendenti, a una Società per azioni di nuova costituzione il cui capitale sociale sarà interamente di proprietà della O.M.G. Cerutti S.p.A.
«Nessuna conseguenza - garantisce l’azienda - per i lavoratori che conserveranno tutti i diritti acquisiti, con il mantenimento dell’attuale trattamento economico e normativo. Tale progetto creerà maggior valore aggiunto per entrambe le Società e in particolare sarà teso allo sviluppo di entrambi i business, garantendo maggiore visibilità e penetrazione sul mercato. È infatti il mercato stesso a richiedere questo livello di specializzazione e focalizzazione sul segmento di riferimento».