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Sanità

Tirocinio di specializzandi, arriva la Scuola Adleriana

L’Asl Al ha rinnovato per 5 anni la convenzione con la struttura torinese di Psicoterapia

L’Asl Al ha rinnovato per cinque anni la convenzione con la Scuola Adleriana di Psicoterapia di Torino per l’effettuazione dei tirocini degli allievi specializzandi presso le strutture dell’azienda sanitaria. 

Il Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica ha riconosciuto la Scuola Adleriana di Psicoterapia di Torino idonea ad istituire corsi di specializzazione in psicoterapia. 

Normativa e procedura

La normativa dispone che “l’esercizio dell’attività di psicoterapeuta è subordinato ad una specifica formazione da acquisirsi, dopo il conseguimento della laurea in Psicologia o in Medicina e Chirurgia, mediante corsi di specializzazione almeno quadriennali che prevedano adeguata formazione e addestramento in psicoterapia. I corsi per la preparazione alla professione di psicoterapeuta hanno durata almeno quadriennale ed il numero delle ore annuali di insegnamento teorico e di formazione è determinato in misura non inferiore a 500, di cui almeno 100 dedicate al tirocinio, effettuate in strutture o servizi pubblici e privati nei quali l’allievo possa confrontare ed acquisire esperienza di diagnostica clinica e di intervento in situazioni di emergenza.

L’obiettivo dei tirocini èquello di confrontare la specificità del proprio modello di formazione con la domanda articolata dell’utenza e di acquisire esperienza di diagnostica di intervento in situazioni di emergenza. 

L’ASL AL assicura all’interno delle proprie strutture, di volta in volta individuate previo parere favorevole espresso dai Direttori delle strutture stesse, l’espletamento delle attività idonee ai fini dell’acquisizione dell’esperienza pratico-applicativa di medici e psicologi nei periodi che saranno, di volta in volta, concordati tra il Direttore delle strutture interessate e la Scuola e per la durata massima di 100 ore per gli allievi iscritti al 1° anno e di 150 per gli allievi del 2° 3° e 4° anno. I tutor che supervisioneranno i tirocinanti sono psicoterapeuti. 

Il numero di allievi che la struttura potrà accogliere sarà valutato in base alle disponibilità al momento della presentazione della richiesta e in numero non superiore a 1 per anno. 

In particolare i tirocinanti laureati in psicologia e/o medicina chirurgia e già in possesso dell’abilitazione all’esercizio della professione, e quindi in grado di assumersi responsabilità legali e professionali in proprio, svolgeranno le seguenti attività: diagnostica clinica e psicoterapia e interventi psicoterapeutici sotto supervisione. 

La Scuola Adleriana

La Scuola Adleriana di Psicoterapia, riconosciuta dal MIUR con D. M. del 29 settembre 1994, per la sede di Torino e nel 2003 per la sede di Reggio Emilia, è luogo di formazione, centro di ricerca e sviluppo della cultura psicodinamica. E’ caratterizzata da un’ottica integrata finalizzata alla formazione ad ampio raggio e alle moderne ed attuali conoscenze sul funzionamento della mente e per trattare il paziente in un’ottica bio-psico-sociale. 

Il percorso formativo della Scuola permette agli allievi di definire il campo di lavoro psicoterapeutico verso cui si sentono più portati. L’assetto emotivo personale, sollecitato sia nei seminari sia nelle esperienze di tirocinio, orienta l’allievo verso il tipo di attività che sente come più congeniale.  

Volontari sanitari in ospedale

Intervento dei volontari sanitari in ambito ospedaliero. L’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi, rispondendo ad un’interrogazione riguardante le diverse modalità di approccio, ha così risposto: «La Giunta considera il volontariato in ambito sanitario una risorsa importantissima del sistema assistenziale di supporto a pazienti ed operatori. Nel periodo pandemico talune attività legate al volontariato sono state interrotte per esigenze di tutela della salute di pazienti e degli stessi volontari. Allo stato attuale si registrano situazioni difformi in merito all’accesso dei volontari nei diversi presidi. Al riguardo è intenzione della Direzione regionale Sanità avviare un monitoraggio in merito alle modalità operative attivate dalle diverse strutture per l’accesso dei volontari, allo scopo di fornire indirizzi per la gestione uniforme delle attività di volontariato nelle Aziende». 

Neuro: Galletti in pensione

Dal 1° agosto è in pensione Mauro Galletti, classe 1960, dipendente a tempo indeterminato dell’ASL in qualità di Dirigente Medico di

Neurologia del Santo Spirito. Il reparto, già alle prese con una difficile situazione dopo il trasferimento del primario Ferrandi all’ASO, vede ulteriormente ridursi, con la quiescenza di Galletti, l’assetto organico.  Concorsi, ricorso agli esterni sono le situazioni più urgenti in attesa di qualche strategia per tamponare il ridimensionamento.