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Domenica al Teatro Municipale
Per Echos a Casale una grande orchestra sinfonica
Formata da cinquanta musicisti

Domenica 22 il Festival Echos chiuderà il weekend con un concerto d’eccezione al Teatro Municipale di Casale (ore 17) che vedrà protagonista un’orchestra sinfonica tedesca formata da cinquanta musicisti, l’Harvestehuder Sinfonieorchester Hamburg.
La HSH inizia la sua attività nel 1966 grazie a Christof Prick, direttore d’orchestra con un’importante carriera internazionale che creò le condizioni per la nascita di una grande orchestra sinfonica composta da oltre 100 musicisti. L’orchestra è protagonista della scena musicale di Amburgo e costituisce un punto di riferimento nella vita culturale della città.
A Casale, nello splendido scenario del Municipale, l’HSH proporrà due monumenti della musica: la Settima Sinfonia di Beethoven e il Secondo Concerto per pianoforte e orchestra di Brahms nel quale il solista sarà Pietro Massa, artista italiano che vive a Berlino dal 1999.
Massa ha tenuto concerti in tutto il mondo e ha registrato numerosi CD che sono stati premiati dalla critica specializzata (Premio “Hessischer Rundfunk 2009”). Appare regolarmente come solista in Germania con recital pianistici a Berlino (Philharmonie e Konzerthaus), Amburgo (Laeiszhalle), Monaco (Gasteig)...
Dirigerà l’orchestra il M° Christian Kunert che ha iniziato la carriera come fagottista vincendo importanti competizioni come il “Concorso Internazionale ARD”. Dal 2017 è direttore della HSH e nel 2023 assumerà la carica di direttore principale della Hainan Symphony Orchestra in Cina
Il fine settimana di Echos inizia venerdì 20 (ore 21) nel cortile di Palatium Vetus ad Alessandria con l’Academy of Soloists Ensemble e la celebre violinista Aiman Mussakhayajeva poi sabato 21, nella Chiesa dei Santi Maria e Siro a Sale sempre alle 21 suonerà il Kosmos Trio.
La Mussakhajayeva è tra le migliori esponenti della scuola violinistica del Kazakhstan. Nel 1976 vince il prestigioso Concorso di Belgrado e in seguito viene premiata nelle più importanti competizioni del mondo: Paganini di Genova, Tokyo, Sibelius di Helsinki e Cajkovskij di Mosca. Suona nelle più importanti sale da concerto di Europa, Asia e Stati Uniti collaborando con musicisti come Vladimir Ashkenazy e Misha Maisky. Incide per Deutsche Grammophon e suona un violino Stradivari. Nel 1991 ha fondato la Kazakh State Chamber Orchestra Academy of Soloists e un gruppo di artisti di tale orchestra sarà con lei ad Alessandria in un programma che è un inno alla gioia di fare musica: da Haendel a Mozart, da Kreisler a Gardel fino alla celebre Sonata di Franck.
Il giorno dopo, a Sale, spazio al violinista Enzo Ligresti, al violista Mario Paladin e al violoncellista Benedetto Munzone, ovvero il Kosmos Trio. Il trio prende vita dal fecondo scambio di esperienze artistiche tra musicisti di riconosciuto valore, formatisi nelle accademie di più alto livello presenti in Italia. A Sale proporranno un concerto con opere di Beethoven e Naumann intitolato “Musica scolpita: tra classicismo e romanticismo”.
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