Trucco del vino pregiato: commerciante astigiano è un truffatore seriale
I Carabinieri di Balzola hanno deferito in stato di libertà con l’accusa di truffa R.A. 57enne commerciante astigiano con precedenti specifici, considerato un truffatore seriale con il trucco del vino pregiato, soprattutto ai danni di persone anziane. La tecnica usata è quella di presentarsi a casa delle persone, in particolare pensionati, ai quali racconta di dover consegnare del vino molto ricercato ordinato da qualcuno della famiglia.
Alcuni lo cacciano, qualcun altro si lascia convincere ad acquistare i due cartoni contenenti complessivamente dodici bottiglie pagando importi tra i 160 e i 180 euro. In genere non si limita a consegnare la merce ma lui stesso, con estrema gentilezza, la porta in casa - sostenendo che le confezioni sono pesanti - riponendola nei posti che gli vengono indicati. Quando gli acquirenti controllano le confezioni, si accorgono che una è completamente vuota e l’altra contiene solo due delle sei bottiglie previste e, naturalmente, di scarsissima qualità.
E così è stato il 17 e il 19 marzo scorsi, quando R.A. si è presentato presso due distinte abitazioni a Balzola, consegnando due cartoni asseritamente contenenti vino pregiato, affermando falsamente l’esistenza di un ordine pervenuto da un famigliare e pretendendo il pagamento della somma di 170 euro. In realtà i cartoni contenevano bottiglie di vino di pessima qualità e altre bottiglie vuote.
Sulla testa del commerciante-truffatore astigiano, la scorsa settimana, è piovuta anche un’altra denuncia analoga, questa volta appioppata dai Carabinieri della stazione di Ticineto, i quali, collegandosi all’attività investigativa condotta dai colleghi di Balzola, lo hanno denunciato in stato di libertà per una truffa ai danni di una pensionata di Valmacca.
La donna, qualche giorno prima, era stata avvicinata dal commerciante il quale, affermando falsamente l’esistenza di un ordine di vino da parte di un famigliare, consegnava due cartoni facendosi pagare l’importo di 150 euro. Subito dopo, la vittima si avvedeva che uno dei cartoni era vuoto mentre l’altro conteneva solo due bottiglie di vino, peraltro di scadente qualità.