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Al Castello di Casale
Il Festival del Paesaggio Agrario e “Il percorso sensoriale di Langhe-Roero e Monferrato”
Convegno e mostra

Sabato 26 ottobre il Castello di Casale ha ospitato il Festival del Paesaggio Agrario organizzato dall’Associazione culturale Davide Lajolo insieme al Sito Unesco Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato e con il sostegno delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte.
L’evento, inserito nel programma itinerante del Festival 2019, si è aperto con l’intervento del sindaco di Casale, Federico Riboldi che ha voluto sottolineare il ruolo dell’Associazione Paesaggi vitivinicoli come volano della crescita del territorio in chiave culturale e turistica. Al suo fianco c’era l’assessore all’Agricoltura Daniela Sapio, che ha elogiato il programma del Festival. Il presidente sito Unesco Gianfranco Comaschi ha sottolineato che l’Associazione ha condiviso «il progetto del Festival, pienamente legato ai valori del sito Unesco, e ha deciso di sostenerlo allargando la sua presenza sulle tre province con un totale di 13 incontri. In quanto ente gestore del sito Unesco, la nostra missione è coordinare le risorse locali, valorizzando e mettendo in rete le “buone pratiche” e le migliori esperienze sul fronte della conservazione culturale e ambientale».
Comaschi ha poi ricordato che l’Associazione è impegnata nello sviluppo del Gemellaggio con il sito Unesco cinese “Terrazzamenti del Riso di Honghe Hani” nello Yunnan, iniziativa inserita nel Memorandum internazionale La Nuova Via della Seta siglato il 22 marzo scorso a Roma dai presidenti Xi Jinping e Conte. Roberto Cerrato, direttore del Sito Unesco, ha quindi delineato il progetto “Memoria e Tradizioni delle Vigne”, approvato e finanziato dal MIBACT (Ministero Beni Culturali e Turismo). Cerrato ha spiegato che è in fase di costruzione la piattaforma web geo-riferita che diventerà un archivio multimediale delle tradizioni e delle pratiche contadine. In essa verrà catalogato e raccolto materiale multimediale storico e di nuova produzione (interviste, filmati, immagini) che testimonia le pratiche virtuose lungo tutta la filiera del vino. Una mappa della memoria, estesa non solo alla core e alla buffer zone del Sito Unesco, ma a un totale di 150 comuni delle province Alessandria, Asti e Cuneo.
Al termine del convegno è stata inaugurata nella manica del Castello la mostra “Il percorso sensoriale di Langhe-Roero e Monferrato” un allestimento multisensoriale in grado di comunicare i valori del sito Unesco.
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