Proseguono gli appuntamenti legati al cinquantenario della DOC. Venerdì scorso a Canelli è stato portato in scena (dopo la prima di Moncalvo) lo spettacolo “In vino veritas - Nozze d’oro per le DOC” riscuotendo un buon successo. Lo stesso spettacolo, ma in versione ridotta, sarà presentato nel pomeriggio di domenica prossima alle ore 15,30 al castello di Gabiano durante “Vino a corte” (vedi servizio a pagina 24). E a Gabiano si parlerà della DOC50 durante il convegno sul trentennale del “Gabiano”.
«Si tratta di un appuntamento importante - afferma Andrea Desana (nella foto) uno dei promotori delle iniziative del cinquantenario - in quanto rinnova quello fatto trent’anni fa. Allora durante la presentazione della DOC Gabiano, la legge sulla DOC compiva vent’anni e ci fu un evento di livello internazionale».
Il Gabiano, tra l’altro, «con il suo paesaggio vitivinicolo deve essere valorizzato: è l’unico al mondo, credo, che possa vantare un territorio fatto da vino e riso. Difficile trovare, infatti, un altro posto dove le vigne sono così vicine alle risaie». Inoltre queste DOC «pur registrando problemi legati al fatto di essere piccole produzioni, hanno la fortuna di essere molto attrattive in particolare all’estero. Insomma una piccola elitè che va rivalutata».
Gli appuntamenti sulla DOC50 proseguiranno la settimana dopo con la StraCasale: la maglietta della corsa podistica vede la presenza del logo del cinquantenario. E proprio in occasione della StraCasale in piazza Castello sarà presentato il “Monferrato Rosso” della Cantina Sociale di San Giorgio con l’etichetta del cinquantenario e il logo preparato dai grafici dell’Istituto Superiore Leardi.