Quinto porto: Cadice, visita della citta', di Siviglia, flamenco e vino Scherry
di l.a.
La «Costa Mediterranea» fa tappa domenica 21 settembre alla città andalusa di Cadice, importante porto capoluogo di provincia e sede episcopale, è famosa per la sua posizione estremamente pittoresca su una roccia calcarea che si erge sul mare al termine di una lingua di terra lunga 9 chilometri, protesa nel golfo di Cadice sull'Oceano Atlantico e collegata alla terraferma da un ponte.
Mura imponenti, alte fino a 15 metri, proteggono la città dalle ondate: la differenza tra alta e bassa marea arriva normalmente fino a 2 metri ma in occasione della marea sigiziana, la differenza può raggiungere anche i 3 metri di altezza. Le case bianche con tetti piatti, balconi e i "miradores", le caratteristiche torrette panoramiche, cosi' come i parchi ricchi di palme con un'ampia veduta sull'oceano, conferiscono a Cadice un'insolita attrattiva e le hanno procurato il soprannome di "taza de plata" che significa "tazza d'argento". Cadice, come Marsiglia per la Francia, è sicuramente la più antica e storica città della penisola iberica. Fondata dai Fenici venne occupata dai Cartaginesi che da qui penetrarono nella Spagna meridionale. Durante la II guerra punica cadde sotto il dominio dei Romani e raggiunse la sua massima evoluzione prima di una violenta crisi durante il Medioevo dalla quale la città si risollevò solo dopo la ricolonizzazione e la scoperta dell'America in seguito alla quale la flotta spagnola si ancorò nella sua baia. La perdita delle colonie fecero diminuire ancora un volta la sua importanza riacquistata soltanto in epoca contemporanea.
Belli i monumenti e le chiese del centro, in particolare quella dedicata a Santa Caterina uno dei capolavori di Murillo, architetto che nel completamento di quest'ultima opera perse la vita. Molto bella anche la Cattedrale, iniziata nel 1722 ma portata a termine solo nel 1838, costituita da un interno a tre navate con enormi colonne ed un'imponente cupola quadrata alta oltre 52 metri.
SIVIGLIA
Siviglia, capitale dell'Andalusia, detta la "città della grazia o dai mille riflessi" per i raffinatissimi monumenti arabi e cristiani e per la vivacità delle sue tradizioni e delle sue feste, è situata in una vasta e fertile pianura sulla riva sinistra del fiume Guadalquivir.
La nostra escursione prevede la visita della Cattedrale, uno dei duomi gotici piu' grandi e imponenti della cristianità, insuperabile per l'effetto degli spazi e la ricchezza di tesori d'arte in essa custoditi. La torre della Giralda, alta 93 metri, è il simbolo stesso della città: già minareto dell'antica moschea, fu trasformata in campanile mediante l'aggiunta della guglia terminale. Dalla piattaforma della torre si gode un panorama davvero strepitoso così come è straordinariamente suggestivo l'interno della struttura che, tra tanti tesori, ospita anche il monumento funebre a Cristoforo Colombo.
Citazione per il suggestivo Barrio de Santa Cruz, quartiere ebreo in epoca araba, con intricatissime stradine, piazze adorne di fiori e molti patios; l'Alcazar, fortezza e palazzo dei sovrani arabi. Fu iniziata nel XII secolo e successivamente ampliata. La parte principale è opera del Re Pedro el Cruel. In seguito fu ancora ingrandita e più volte restaurata, soprattutto dopo che un terremoto nel 1755 e un incendio nel 1762 lo danneggiarono. Da notare gli splendidi arabeschi policromie, gli azulejos (piastrelle) delle pareti e i soffitti a cassettoni. All'esterno bei giardini moreschi con fontane, piscine e zampilli a sorpresa.
Dopo la seconda colazione, proseguiremo per Plaza de Espana, circondata dagli sfarzosi padiglioni, disposti a semicerchio, della Esposizione ibero-americana del 1929: qui avremo del tempo libero per scattare una foto ricordo della piazza o. per passeggiare nel Parque de Maria Luisa, esteso parco donazione dell'infante Maria Luisa Fernanda de Borbon, prima di intraprendere il viaggio di ritorno a Cadice.
Durata 9 ore circa
LE CANTINE DI JEREZ E ARCOS DE LA FRONTERA
Questa escursione ci consentirà di scoprire i segreti della provincia di Cadice dove si produce il celeberrimo vino Jerez (sherry). Inizieremo con un giro panoramico della città di Cadice a bordo del nostro pullman, durante il quale la guida ci illustrerà i monumenti più importanti e i punti più caratteristici della città, come il Monumento a las Cortes, eretto a commemorazione della costituzione di Cadice, o la splendida cattedrale, e proseguiremo direttamente alla volta di Arcos de la Frontera. Adagiata su un crinale a picco chiamato la Peña Nueva, Arcos gode di una splendida vista sul sinuoso fiume Guadelete e sull'ampia vallata. L'altro versante, la Peña Vieja, si affaccia sul lago di Arcos. Il cuore della città vecchia è situato sul punto più elevato del promontorio, con stradine di case bianche che si susseguono lungo il declivio. Il traffico delle automobili si snoda da ovest a est fino ai bordi del nucleo storico per poi deviare indietro, lasciando il labirinto di stradine all'esplorazion. e a piedi. La nostra guida ci illustrerà i punti più interessanti del paesino, come Plaza Cabildo, dove potremo fermarci a contemplare il paesaggio della pianura e dei monti cricostanti. Il vecchio Castillo e la chiesa di Santa Maria vi si affacciano assieme a un magnifico parador (locanda storica di gestione statale). Saliremo sul campanile della chiesa per godere di uno dei più bei paesaggi di tutta la Spagna, ma, per fare questo, sarà necessaria una piccola mancia al custode che ci farà attraversare la sua casa per raggiungere la cima del campanile. Qui potremo posare lo sguardo sulla piana del fiume, sul lago, sull'intrico di stradine della città vecchia. Dopo questa tappa, il bus ci condurrà a Jerez de La Frontera, una città situata a soli 50 kilometri dal mare e da Cadice ma con un clima totalmente differente che permette la coltivazione di diversi tipi di vitigni da cui si ricavano le tre principali varietà di Sherry. Una volta giunti a destinazione, visiteremo le cantine o, come vengono chiamate localmente, bodegas. Qui assisteremo alla spiegazione dell'intero procedimento di produzione dello sherry, dal vigneto alla bottiglia, e prenderemo parte a una degustazione del prodotto, al termine della quale saremo ricondotti alla nave.
Durata 5 1/2 ore circa.
VISITA DI CADICE
Visita panoramica della città di Cadice dalla Plaza España con il Monumento a las Cortes (in ricordo della Costituzione del 1812, qui il 26 ottobre 2004 immortalammo sotto l'alta colonna un gruppo di Franchini...) continuando per le Mura di San Pietro fino alla visita del Museo e dell'Oratorio di San Filippo (doev si tennero, 1810, le prime riunioni delle Cortez). Attraverseremo il centro commerciale fino all'Ayuntamento, palazzo municipale risalente al 1816 (visita esterna).
La visita terminerà al Parque Genovese Alameda.
Durata 4 1/2 ore circa
CADICE E FLAMENCO
Lasceremo il porto di Cadice ed inizieremo un giro panoramico che ci consentirà di apprezzare alcuni dei monumenti più interessanti della città: la chiesa di Santo Domingo, l'antica prigione reale in stile neoclassico ed il Teatro romano. Prima di raggiungere il centro passeremo anche attraverso l'antico porto fenicio de La Caleta, il giardino botanico e le mura del castello che attraverso i secoli hanno difeso la città. A Plaza de España lasceremo il nostro bus per iniziare una passeggiata lungo alcune tra le più tipiche stradine della città vecchia. Vedremo Plaza de la Mina e il museo di Cadice (visita solo dall'esterno), i bei palazzi di Calle Ancha e visiteremo la Cattedrale neoclassica. Giunti al termine della nostra passeggiata guidata, raggiungeremo una tipica taverna locale, dove potremo assistere ad un tipico spettacolo di Flamenco sorseggiando un bicchiere di vino locale accompagnato dalle irrinunciabili tapas.
Durata 4 ore circa
FOTO. Cadice (nel lancio), Siviglia e Arcos de la Frontera