Un’alta e anomala moria di pesci è stata registrata nei giorni scorsi all’interno della roggia Cerca, corso d’acqua che attraversa l’abitato di Palazzolo. A dare l’allarme è stata una pattuglia dei Carabinieri di Trino, impegnata in un servizio perlustrativo sul territorio in concomitanza con l’allerta maltempo che ha interessato l’intero territorio.
I militari hanno subito avvisato i tecnici dell’ARPA regionale che, una volta giunti sul posto hanno effettuato dei prelievi di acqua in vari punti della roggia, in modo da poter fare le analisi del caso. Nello specifico i rilevamenti sono stati fatti in via IV Novembre all’incrocio con via San Sebastiano - nei pressi del cimitero - e in via Arale, punto da dove la roggia entra in paese. Si è cercato anche di capire con quali altri canali dell’idrografia minore della zona la roggia Cerca si unisce.
Erano davvero tanti i pesci, di diversa pezzatura e privi di vita, trascinati dalla corrente dell’acqua. Non si esclude l’origine dolosa, dovuta a qualche scarico illegale di sostanze nocive, ma anche una percentuale alta di cloro (non di natura dolosa) potrebbe aver provocato la morte dei pesci che sono molto sensibili a questo tipo di sostanza. Sulla vicenda indagano i Carabinieri di Trino che attendono ora il referto delle analisi dell’ARPA.
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