Paolo Zangrillo è ministro

Guiderà il dicastero della Pubblica amministrazione

Nella foto, al centro, Paolo Zangrillo durante la visita alla redazione de "Il Monferrato" ad inizio settembre

di Mattia Rossi

Paolo Zangrillo, eletto senatore nel collegio uninominale di Alessandria, alle Politiche dello scorso 25 settembre, è stato nominato ministro della Pubblica amministrazione (e non dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica come annunciato in prima battuta a livello nazionale).

L'annuncio della lista dei ministri era stato dato alle 18 dal presidente del Consiglio incaricato, Giorgia Meloni.

Durante la campagna elettorale Zangrillo ha visitato la redazione de "Il Monferrato". In una intervista, poco prima del voto, gli abbiamo chiesto la prima cosa che vorrebbe fare qualora venisse rieletto. Ci ha risposto: «La prima cosa che farei perché indispensabile sarebbe un provvedimento per famiglie e imprese che risponda concretamente agli aumenti vertiginosi dei costi energetici: servono sgravi fiscali e incentivi per passare questo inverno che sarà drammatico e peserà sui nostri bilanci in maniera significativa. È vero che la crisi è figlia della guerra, ma chi ha governato per 10 anni dice no a rigassificatori, no al nucleare pulito, no ai gasdotti... Non è possibile dire sempre no a tutto, serve il coraggio di affrontare questa crisi con soluzioni che ci permettano di guardare al futuro con maggiore serenità».