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"Il cielo di Matteo" dona un defibrillatore all'oratorio
L'apparecchio è stato installato nel teatrino vicino alla parrocchia di San Francesco
L’Oratorio di Moncalvo è un luogo ancora più sicuro. E’ stato infatti installato presso gli spazi del “teatrino” vicino alla parrocchia di San Francesco e presentato ufficialmente domenica 9 novembre, il nuovo defibrillatore di ultima generazione, donato dal moncalvese Franco Trento alla parrocchia cittadina a nome del figlio Matteo, a cui è intitolata l’associazione no profit “Il cielo di Matteo”.
Insieme al sindaco Diego Musumeci, al parroco don Andrea Tancini, accompagnato dal vice don Marc, del comandate della stazione dei carabinieri di Moncalvo Giovanni Di Bari, ai volontari della Croce Rossa Italiana di Moncalvo con il presidente Marisa Garino e i medici e infermieri del 118, Trento ha parlato della donazione e ricordato l’importanza di avere un presidio di prevenzione cardiologica.
“Sperando che il defibrillatore faccia la muffa senza mai essere usato – ha detto Trento – è un importante aiuto. Quando si chiama il 118, infatti, dobbiamo dargli il tempo di arrivare e se in quel tempo si ha a disposizione un defibrillatore e una persona che lo sappia usare insieme al massaggio cardiaco, allora davvero può fare la differenza tra la vita e la morte”. Trento ha proseguito dicendo che “non mi stanco mai di insistere che tutti dovrebbero fare un corso di primo soccorso, è davvero importante non solo per la propria famiglia, ma per tutta la comunità”.
Anche il sindaco Musumeci ha sottolineato l’importanza del gesto. “È con grande piacere e commozione che ho partecipato alla donazione del defibrillatore all’oratorio di Moncalvo. Questo gesto rappresenta molto più di un semplice atto di generosità: è un segnale concreto di attenzione verso la sicurezza dei nostri bambini e ragazzi, e testimonia l’importanza della prevenzione in tutti i luoghi della vita quotidiana – ha detto il primo cittadino -. Ringrazio di cuore Franco Trento e l’associazione ‘Il cielo di Matteo’ per aver reso possibile questa iniziativa in memoria di Matteo, trasformando un dolore personale in un contributo prezioso per l’intera comunità. Iniziative come questa dimostrano quanto la solidarietà, la responsabilità civile e la collaborazione tra cittadini, istituzioni e associazioni possano fare la differenza, rendendo i nostri spazi pubblici più sicuri e promuovendo valori fondamentali come l’altruismo, la cura degli altri e la protezione della vita. Sono certo che questo defibrillatore, insieme ai corsi di formazione per il suo utilizzo, potrà salvare vite e rappresentare un esempio concreto di come la comunità possa prendersi cura dei propri ragazzi”.
Al termine dell’incontro Trento ha parlato dell’associazione “Il cielo di Matteo”, nata in seguito alla prematura scomparsa del figlio, che per il 7 anno consecutivo sta organizzando il tour natalizio per i bambini oncologici del Regina Margherita, per i ragazzi disabili e per alcune scuole, con Babbo Natale e gli elfi che porteranno regali a oltre 500 bambini. Per chi fosse interessato ad aiutare può contattare Franco Trento al 348-8835706.
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