Articolo »

Martedì 1° luglio

Tribunale: contro la precarietà e la carenza di organico

Assemblea al Palazzo di Giustizia di Alessandria

Circa dodicimila dipendenti del Ministero della Giustizia hanno contratti a scadenza il 30 giugno 2026. I primi tra loro sono in servizio presso i Tribunali e le Corti d’Appello di tutta Italia dal febbraio 2022.

«Al Tribunale di Alessandria costituiscono la metà del (comunque insufficiente) personale amministrativo in servizio (cioè circa 40 su 80: il personale di ruolo è destinato a ridursi nel prossimo futuro per previsti pensionamenti)», fanno sapere le RSU del Tribunale alessandrino (Elena Beltramo - USB P.I. Giustizia, Enrico Giovanni Colombo - Unsa, Antonio Dalfino - Confintesa, Alessandro Di Maio - Unsa, Graziella Franzone - Unsa, Tiziana Fresu - FP CGIL, Nicolò Vignanello - USB P.I. Giustizia).

Il Tribunale di Alessandria, «così come in generale il Ministero della Giustizia, versa da decenni in condizioni di gravissima carenza di organico (denunciata a più riprese dallo stesso personale amministrativo, dai magistrati, dall’Avvocatura e non solo). Un’ulteriore riduzione di personale produrrà un impatto negativo sotto molteplici aspetti in un settore pubblico essenziale quale è quello dell’amministrazione della Giustizia».

La vasta competenza territoriale del Tribunale di Alessandria «include la Provincia di Alessandria e alcuni paesi della Provincia di Asti. La volontà politica dichiarata è di stabilizzare solo la metà del personale precario. Questo programma di stabilizzazione è irricevibile alla luce di quanto descritto, non è stato ancora definito ed è fumoso».

«Il personale è già vincitore di concorsi pubblici per le diverse figure professionali ricoperte e non si comprende su quali altre basi dovrebbe essere nuovamente selezionato né su quali proporzioni. Quel che è certo è che si tratta di personale preparato ed irrinunciabile per il funzionamento di una macchina della giustizia già in affanno e che non è accettabile alcuna soluzione diversa dalla stabilizzazione di tutte e tutti».

Per evidenziare «questa miopia programmatica, che penalizza dodicimila lavoratrici e lavoratori e rischia di penalizzare e paralizzare il Paese intero, sono in corso di organizzazione mobilitazioni capillari sul territorio italiano».

Dalle ore 9,30 alle 11.30, nell’Aula Assise del Palazzo di Giustizia di Alessandria «è stata organizzata un’assemblea aperta martedì 1° luglio. La data è estremamente significativa poiché segnerà tra un anno il primo giorno di disoccupazione di seimila dipendenti in Italia e della metà di quelli del Tribunale di Alessandria».

L’assemblea «è aperta a tutti coloro che vorranno dare il loro contributo per l’unica soluzione giusta e sostenibile: la stabilizzazione di tutto il personale precario del Ministero della Giustizia, senza esclusioni. L’iniziativa vedrà la partecipazione del presidente del Tribunale, Paolo Rampini, della presidente di Sezione Civile Antonella Dragotto e della presidente di Sezione Penale, Maria Teresa Guaschino».


Profili monferrini

Questa settimana su "Il Monferrato"

Armano Gozzano

Armano Gozzano
Cerca nell’archivio dei profili dal 1871!