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Dibattito in paese

Calliano si divide sullo spostamento del monumento ai caduti

La petizione dei cittadini sulla scelta del Comune

“Lo spostamento serve per migliorare la viabilità e dare maggiore sicurezza ai pedoni. La statua sarà riqualificata dotandola inoltre di una particolare illuminazione”, spiega così il sindaco di Calliano Paolo Belluardo la decisione di spostare di qualche metro dal centro di piazza Vittorio Emanuele II il monumento dedicato ai Caduti. Una scelta che ha destato alcuni malumori sia nell’ex primo cittadino Albertolomeo Bonvicino, autore di una dura lettera contro l’amministrazione, sia in altri callianesi che hanno firmato una petizione per lasciare la statua lì dove si trova da circa cent’anni. L’amministrazione comunale nelle settimane scorse, in seguito al consiglio comunale, aveva reso noto la volontà di riqualificare la piazza di fronte al Municipio cambiandole look. Un intervento di circa 130 mila euro di cui 50 mila grazie a fondi statali e 80 mila provenienti da un avanzo di amministrazione. “Sarà rimosso il fondo in asfalto e al suo posto si pavimenterà la piazza con il porfido mentre i marciapiedi laterali saranno in pietra di Luserna”, spiega Belluardo. La contestazione arriva però quando Belluardo conferma la volontà di spostare di alcuni metri il monumento celebrativo dedicato alla Vittoria della Prima Guerra Mondiale con la raffigurazione dell’Italia che abbraccia i nomi dei 53 callianesi caduti durate la Grande Guerra.

La petizione chiede al sindaco di Calliano di “individuare un’occasione di incontro e confronto con la popolazione per chiarire le motivazioni che hanno indotto l’amministrazione a prendere siffatta decisione”. I firmatari, guidati dal callianese Giorgio Campus, sottolineano come la centralità del monumento nella piazza stia a significare ancora di più l’importanza e il ricordo dei callianesi caduti in battaglia. I firmatari rimproverano inoltre una mancata adeguata comunicazione alla cittadinanza da parte dell’amministrazione comunale oltre alla volontà di non spostare la statua che sarebbe con le spalle al muro e vicino ai portoni per il ricovero dei mezzi dei cantonieri.

“Nel rispetto delle normative anti-covid provvederò alla convocazione di una rappresentanza dei firmatari della petizione per un reciproco e costruttivo confronto. Ci tengo però a sottolineare che la progettualità di riqualificazione della piazza e dello spostamento di alcuni metri del monumento è stata portata all’attenzione del consiglio comunale, luogo deputato per le decisioni che coinvolgono la comunità e massimo strumento di democrazia a livello locale”, spiega Belluardo. “Il monumento sarà preservato nella sua interezza, salvo il rifacimento del basamento che è stato oggetto di interventi più recenti. Inoltre la nostra intenzione è quella di valorizzarlo ancora di più. Nella nuova posizione sulla piazza, infatti, la presenza dell’‘Italia’ verrebbe evidenziata ancora di più mediante la realizzazione di una pavimentazione di contorno di colore differente rispetto alla superficie del resto dello spazio pubblico e il monumento sarà inoltre provvisto di apposita illuminazione. Lo spostamento servirà quindi a valorizzare ancora di più il monumento e i nostri caduti, collocandolo in una posizione maggiormente visibile e a una quota leggermente più alta dell’attuale. Abbiamo inoltre chiesto un ulteriore parere alla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio, alla quale rimandiamo la decisione ultima in relazione allo spostamento del nostro monumento ai caduti”, conclude Belluardo.


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Cesare Emanuel

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