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A Odalengo Piccolo
Sospeso tra il nulla e l’infinito: finestre sul Monferrato
Personale di Pietro Zannol
“Sospeso tra il nulla e l’infinto”. Così Piero Zannol, pittore e acquerellista, presenta la personale dal titolo “Le finestre sul Monferrato”, allestita nei sotterranei del Palazzo Municipale di Odalengo Piccolo, caratterizzata dal rosso vibrante del papavero, dal mare argenteo, dall’orzo accarezzato dal vento, dalle verdi colline e dai cieli di nuvole.
Un pittore completo la cui vena artistica trae origine dall’incontro con Chicco (disegnatore e caricaturista de La Stampa), a cui va il merito di avergli aperto un mondo fantastico che, presto, Piero farà suo nelle diverse tecniche, dall’olio all’acrilico fino all’acquerello.
A cavallo tra Iseo, Cavagnolo e le verdi colline di Odalengo Piccolo, ogni angolo è per Piero una rinnovata finestra sul Monferrato, foriera e motivo di ispirazione nonché occasione per lasciarsi andare in un’unica danza di acqua e di colore. La corrente a lui più affine è l’impressionismo. I suoi colori, intensi e densi di espressività, si alternano a ricostruzioni, talvolta metaforiche, sempre pregne di pathos e di empatia che tracima dal pennello, dallo spazio e dal tempo, in una narrazione eterea che compendia e rigenera, il fuoco, l’acqua, la terra e l’aria.
La dimensione diventa fisica, i colori la favella, la luce il respiro e la profondità l’orizzonte, in una prospettiva di somma bellezza che supera i canoni estetici della forma e della tecnica, per raggiungere la perfezione del sentire, percepito, vissuto e, anche, metafisico. Nella sezione acquerelli, una nostalgica, essenziale e pura raccolta dei giochi del bel tempo che fu. La mostra, visitabile su prenotazione, resterà allestita fino al prossimo 31 ottobre. Ingresso libero.
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