Giovane si capotta in auto. La zia si spaventa e muore
di Bruno Cantamessa
Uno spettacolare incidente - per fortuna con conseguenze tutto sommato contenute - ha coinvolto martedì sera un giovane di Murisengo, Simone Gamarino, 20 anni.
È accaduto verso le 23 in località Gallo sulla provinciale 590 della Val Cerrina, all’ingresso del paese. Il ragazzo, dopo essere stato a cena dalla zia, Dora Troppa (sorella della mamma), a Cortegneto di Montiglio, stava tornando a casa alla guida della sua Panda quando, per cause in corso di accertamento - forse per una distrazione - ha perso il controllo del veicolo che ha cappottato per ben quattro volte sull’asfalto.
Fortunatamente il giovane - che probabilmente non indossava le cinture di sicurezza - è stato sbalzato fuori dall’abitacolo e, a quanto pare, se l’è cavata con una spalla lussata. Nell’impatto la vettura è andata completamente distrutta con il tettuccio appiattito sui sedili.
Il giovane ripresosi dallo shock ha telefonato i genitori che abitano a Murisengo, i quali sono subito accorsi sul luogo dell’incidente, parimenti ai Carabinieri di Ponzano , che stanno effettuando accertamenti sulla dinamica del sinistro, e all’ambulanza del 118. Nel frattempo la mamma di Simone ha chiamato a casa della sorella dove il ragazzo era stato a cena.
Dora Troppa, 50 anni tra pochi giorni, temendo che sull’auto del nipote ci fosse stata anche sua figlia, un po’ per lo spavento e un po’ perchè già cagionevole di salute, ha accusato un malore ed è morta di infarto. A nulla sono valsi i tentativi di rianimarla messi in atto dal personale medico del 118 intervenuto nella casa di Montiglio.
I funerali della donna si svolgeranno molto probabilmente domani, sabato, a Montiglio, per dare tempo ai parenti della donna che vivono in Venezuela di arrivare in Italia per partecipare alla cerimonia funebre.
Se l’è cavata con una prognosi di venti giorni la donna coinvolta in uno scontro frontale avvenuto lunedì pomeriggio in frazione Valle di Cerrina. L’incidente si è verificato poco prima delle 15 in prossimità del ristorante Italia. Due gli automezzi coinvolti: una Honda Civic con alla guida la casalese Barbara Benedetti, 38 anni, e un pullman di linea della ditta GTT, condotto dal 50enne Patrizio De Santis, di Cavagnolo.
Da una prima ricostruzione dei fatti il pullman, proveniente da Torino, si apprestava a svoltare a sinistra per immettersi nel deposito dell’azienda. In senso opposto, da Casale, stava sopraggiungendo la giovane donna che si sarebbe vista tagliare la strada all’improvviso. Lo scontro è stato violento e la Benedetti è rimasta incastrata nell’abitacolo per oltre un’ora e mezza, con la gambe bloccate sotto il volante: per liberarla i Vigili del Fuoco di Casale hanno operato a lungo, tagliando le lamiere contorte con le cesoie elettriche.
Caricata su un’ambulanza del 118 inviata da Moncalvo, Barbara Benedetti è stata trasportata al Santo Spirito di Casale dove è stata sottoposta ad accertamenti e poi dimessa. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri di Cerrina e quelli di Gabiano, che si sono occupati dei rilevamenti e della viabilità. A causa dell’incidente il traffico ha subito un rallentamento.