Maltrattamenti a moglie e figli: arrestato operaio albanese. In carcere anche un suo connazionale per un pestaggio con rapina ad un casalese
di b.c.
Maltrattava moglie e figli e così è finito dietro le sbarre. Sono stati i Carabinieri a prelevare dalla sua abitazione di piazza Bottacco a Casale, un operaio albanese, Sokol Jashari, 40 anni, poi trasferito in carcere a Vercelli. Nei suoi confronti il gip ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare con le accuse di maltrattamenti in famiglia e minacce. A farne le spese, a quanto pare, la consorte e i due figli, una ragazzina di 14 anni e il fratellino di 10.
In carcere è finito anche un altro albanese, Florian Beqiri, 23 anni, via Balbo. Deve scontare un residuo di pena di 3 anni 5 mesi 11 giorni di reclusione per una rapina commessa in città quattro anni fa. Con altri due stranieri, i marocchini Hamid Driss, 23 anni, domiciliato a Casale, e Abdenbi Darnakh, 26 anni, residente a Torino, Beqiri si era reso protagonista di una spedizione punitiva ai danni del casalese Andrea Aiello, 46 anni, già residente in via Oddone, che venne sequestrato, pestato a sangue, derubato e abbandonato nudo in mezzo alla campagna vicino al Po.