Articolo »

Riforma Camere di Commercio: per il presidente Coscia «saremo ancora più centrali»

«Le Camere di Commercio italiane stanno vivendo una fase di grande cambiamento che sarà sancita entro pochi mesi dall’approvazione definitiva del decreto legislativo di riforma. Importanti cambiamenti sono in vista, ma questo non ci distoglie dall’impegno in favore delle imprese e del territorio. Anzi, persino le minori disponibilità finanziarie (nel 2017 il 50% di entrate in meno rispetto al 2014) ci spronano a fare di più con meno soldi (almeno entro certi limiti)». Così il presidente della Camera di Commercio di Alessandria, Gian Paolo Coscia, nel presentare la nuova grafica istituzionale scelta dall’ente per far conoscere i contenuti della propria azione in favore dell’economia provinciale. La nuova grafica presenta in modo sintetico ma estremamente diretto i principali servizi che la Camera di Commercio rende tradizionalmente a tutte le aziende della provincia. «Le Camere di Commercio - ha detto Coscia - usciranno dalla riforma confermate nella loro natura di enti pubblici, pienamente inseriti nel sistema della Pubblica Amministrazione con il compito di supportare tutte le imprese, di ogni settore e dimensione, e con una particolare attenzione ai bisogni delle Piccole e Medie. Continuo a incontrare imprenditori e aziende che sono sorpresi dalla quantità di funzioni che le leggi hanno affidato nel tempo alle Camere. E a breve queste competenze aumenteranno ancora (dopo una fase in cui sembrava che invece si dovessero ridurre): lo schema di decreto parla, ad esempio, di funzioni in materia di alternanza scuola- lavoro, di orientamento scolastico e professionale, di diffusione della cultura del digitale presso le imprese, arrivando persino a comprendere compiti in materia di turismo e beni culturali. Non sappiamo con quali risorse potremo far fronte a questi nuovi impegni, se saranno confermati, ma vogliamo cominciare a mandare forte e chiaro questo messaggio: anche se saremo impegnati nei prossimi mesi a riscrivere l’assetto organizzativo dei nostri enti, non intendiamo arretrare di un passo in quello che è il nostro principale dovere istituzionale, fornire servizi di qualità al sistema delle imprese, non in concorrenza ma in sussidiarietà rispetto al lavoro importante che compiono le associazioni di categoria dei vari settori». Per dare concretezza all’intento, nel frattempo, le Camere di Commercio stanno procedendo a definire i contenuti del bilancio di previsione per il 2017, confermando sostanzialmente le risorse per l’economia locale che erano già state stanziate per l’anno in corso (e nonostante il fatto che il taglio delle entrate da uno all’altro anno sia cresciuto dal 40 al 50%). «Una misura concreta - spiega l’ente provinciale - è quella relativa al sostegno che la Camera conferma nei confronti delle piccole e medie imprese che hanno intenzione di accedere al credito bancario (e di cui si dà notizia nel comunicato allegato). Il bando “Accesso al credito” prevede che le domande possano essere presentate fino al 31 marzo 2017».

Profili monferrini

Questa settimana su "Il Monferrato"

Emanuela Pastorelli

Emanuela Pastorelli
Cerca nell’archivio dei profili dal 1871!