Associazione Orafa Valenzana in Confindustria: diverse le consulenze erogate agli iscritti nella sede di Valenza
di Massimo Castellaro
L’Associazione Orafa Valenzana ha richiesto l’adesione in qualità di socio a Confindustria Alessandria. Si conclude così un percorso di collaborazione iniziato nel 2007 attraverso la firma di un protocollo d’intesa sottoscritto dagli allora presidenti di Confindustria Alessandria, Piero Martinotti, e di Aov, Bruno Guarona. Dal primo gennaio tutte le aziende associate ad Aov potranno ricevere le consulenze e le informazioni che Confindustria riserva alle proprie imprese associate, che si andranno ad unire ai servizi specialistici in campo orafo già forniti dall’associazione ai propri iscritti. I servizi verranno erogati presso la sede Aov per facilitare la frequentazione dei soci; l’attività di consulenza riguarderà problematiche fiscali, legali, ambientali, giuslavoristiche, previdenziali, sicurezza sui luoghi di lavoro, finanza d’impresa e agevolazioni e accanto a questa attività di consulenza si affiancherà per le aziende valenzane la possibilità di fruire degli sportelli di consulenza già attivi presso gli uffici di Confindustria in materia di marchi e brevetti, contrattualistica internazionale, risparmio energetico. «È la logica dei tempi e della congiuntura economica - osserva Marco Giovannini, attuale presidente di Confindustria Alessandria - ricercare e trovare forme di sinergie tra associazioni portatrici delle istanze dei propri associati affinché si possano offrire sempre nuovi servizi ad alto valore aggiunto e realizzare notevoli economie di scala senza incidere sulla qualità dei servizi». Francesco Barberis, presidente di Aov, commenta: «Il CdA Aov ha deliberato l’ingresso in Confindustria con l’obiettivo di accrescere le opportunità di aggiornamento per gli associati e le numerose iscrizioni registrate negli ultimi mesi confermano che la nostra Associazione interpreta concretamente le esigenze delle imprese; auspico inoltre che la collaborazione tra Aov e Confindustria possa inaugurare una nuova stagione di attività all’Expo Piemonte, risorsa moderna e tecnologicamente avanzata a disposizione del territorio e delle imprese».