Cassaintegrati senza soldi: «Inps muto batti un colpo»

L'appello del Patto con i Cittadini di Casale

di r.m.

Cassaintegrati in uno stato di profonda depressione. Lo segnala il Patto con i Cittadini. La problematica riguarda tanti operatori.

Dice il segretario Leo Mauceri: «L’Inps, ente erogatore, come spesso accade si è trincerato dietro un vergognoso mutismo, senza dare alcun tipo di spiegazione alle tante famiglie che da mesi aspettano accrediti che sui loro conti correnti non arrivano, al fine di mantenere una vita dignitosa. Certo - aggiunge Mauceri - i nostri politici esultano per aver bloccato, a termine, i licenziamenti e prolungato la cassaintegrazione ma, ci dovrebbero poi spiegare perché troppi nostri concittadini rimangono senza un centesimo per fare la spesa».

L’appello al sindaco

Il Patto con i Cittadini si sofferma su alcune problematiche politiche: «In questi giorni tutti si focalizzano sull’imminente referendum e sulle elezione regionali, dicendoci che le cose cambieranno in meglio, ma in meglio per chi? A nostro avviso nulla cambierà. La ministra Azzolina, in questi giorni si è fatta notare, per lo slogan, ‘che dura la vita da ministra’. Nulla abbiamo contro la ministra della Pubblica Istruzione che si trova a gestire una situazione assurda e mai vista prima, ma il suo slogan è fuori luogo, perché la vita è molto più dura per chi non arriva alla fine del mese. Speravamo che questa pandemia fosse il viatico per avere politici più vicini alla gente comune, ci sbagliavamo, solite promesse mai mantenute, ci riferiamo a destra, sinistra centro.

Aggiunge Mauceri: «Adesso non ci rimane che appellarci al sindaco Riboldi perchè solleciti chi di dovere affinchè vengano pagate almeno le casse integrazioni in deroga per dare una boccata di ossigeno a coloro i quali, e sono tanti, sono in difficoltà».