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Newco tra Amc e Amv

Am+, un grande traguardo che guarda al gestore unico

Inaugurata l’attività della società per la gestione del servizio idrico

Am+ mantiene via Orti a Casale quale quartier generale: a Valenza una sede locale in strada Vecchia Pontecurone

Ha debuttato ufficialmente Am+, la nuova società per la gestione del servizio idrico integrato nata dall’unione di Amc di Casale e Amv di Valenza.

Si tratta, come precisano dalla newco che ha la sede principale a Casale, di «un’operazione societaria che vede finalmente la luce dopo un lungo periodo di trattative». Tra Casale e Valenza, infatti, non sono mancate le difficoltà nel percorso che ha portato alla nascita di Am+: dopo un iniziale accordo raggiunto dall’Amministrazione Riboldi con quella di centrosinistra guidata da Gianluca Barbero, l’elezione a Palazzo Pellizzari del leghista Maurizio Oddone, da sempre critico verso la newco, aveva imposto una brusca frenata, con annesso braccio di ferro su statuto e patti parasociali, fino a marzo quando l’accordo è stato concluso a fronte di qualche concessione di Casale.

Grazie a tale risultato, Casale e Valenza si pongono come obiettivo «il rafforzamento del radicamento territoriale e il miglioramento del servizio erogato a beneficio della cittadinanza» che comprende, oltre ai cittadini delle due città e dei Comuni soci, anche quelli di Bassignana e Pecetto. 

I numeri di Am+

La società, controllata per l’85% da Amc con la partecipazione di Amv al 15%, vanta un patrimonio di circa 55 milioni di euro (rispettivamente 47 e 8), ricavi per 11 milioni, 5 milioni di metri cubi e 17mila clienti. Il presidente di Am+ è Massimo Zemide - affiancato, nel Cda, da Angela Manerba e Marco Giacobone - mentre la gestione della società, al fine di «garantire la continuità delle buone pratiche di “casa Amc”», è garantita da Gabriella Cressano, direttore generale di Amc, per la parte amministrativa e organizzativa, e da Fabrizio Gallina, dirigente tecnico di Amc, per la parte tecnica e di qualità dell’acqua.

Le parole dei presidenti

«Sono onorato di presiedere una società così importante e che ha come oggetto societario l’erogazione di un’importante e preziosa risorsa quale è l’acqua - commenta il presidente Zemide - Ritengo particolarmente importante che il servizio idrico resti in mano pubblica affinché si possa proseguire a operare a favore dell’utente, del territorio e dell’ambiente». 

Tra i primi atti sul tavolo di Am+ c’è l’interconnessione con Pecetto: «Tale intervento - spiega Zemide - risolverà le criticità presenti attualmente nella qualità dell’acqua valenzana con l’auspicio di completare, nel breve, l’interconnessione completa che include anche Bassignana».

«Ci son voluti anni per arrivare alla costituzione di Am+ - riflette Fabrizio Amatelli, presidente di Amc - ma ce l’abbiamo fatta, grazie a tutta la pazienza e la buona volontà delle Amministrazioni comunali di Casale e Valenza, delle due società e dell’Ato2. Conto che la società saprà far fronte alle future sfide del gestore unico d’ambito». 

Così, invece, Marcello Omodeo, amministratore unico di Amv: «La società, partita il 1° luglio, non è ancora stabilmente strutturata, ma nonostante ciò l’attività è proseguita senza interruzioni, al di là delle problematiche legate ai settaggi.

Il nostro auspicio è il motivo per il quale si è dato vita a questa aggregazione, quindi alla nuova società, ovvero, essendo una società pubblica, il fornire un servizio sempre migliore all’utenza, allargata alla somma dei territori precedentemente di competenza di Amc e Amv».   


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