Furto in casa con piccone. Arrestati giovani nomadi
di Maurizio Inguaggiato
I Carabinieri di Trino di Trino, nell’ambito dell’attività di prevenzione e repressione dei furti in abitazione, hanno arrestato una banda di zingari sinti, stanziati nella provincia di Vercelli, bloccati proprio mentre stavano forzando la porta di un’abitazione a Trino con un piccone.
I fatti risalgono a venerdì, proprio mentre i militari trinesi erano impegnati in un controllo del territorio, dopo che dal Comando provinciale dell’Arma è stato predisposto il raddoppio delle pattuglie negli orari in cui venivano commessi i furti in abitazione, due dei quali non andati però a buon fine.
Venerdì pomeriggio, gli uomini del maresciallo Emilio Farina, hanno riconosciuto un giovane sinti - residente nella vicina Fontanetto Po, con berrettino in testa e viso parzialmente travisato - suonare il campanello di una villa unifamiliare, nei pressi della circonvallazione cittadina. Insospettiti da tale circostanza assumevano una posizione defilata, rimanendo in attenta osservazione. Poco dopo il giovane si avvicina ad un’autovettura Renault Twingo scura parcheggiata poco distante, con il motore acceso. Da lì scendono due soggetti, mentre un quarto rimane sul veicolo e inizia a fare diversi giri dell’isolato per accertare l’assenza delle forze dell’ordine.
La pattuglia, che ha immediatamente percepito le reali intenzioni del gruppo, provvidenzialmente aveva già fatto convogliare in zona i rinforzi, che in modo discreto si erano posizionati circondando tutta la zona.
I tre scavalcano la recinzione dell’abitazione e iniziano a forzare una porta sul retro con un piccone, quando ad un certo punto vengono disturbati dal sopraggiungere dei vicini di casa. Senza ulteriore indugio abbandonano sul posto il piccone e fuggono via salendo a bordo della citata Twingo, venendo immediatamente bloccati dai Carabinieri.
Le successive perquisizioni veicolari e personali permettono di rinvenire lampadine a led, guanti in lattice e da lavoro e berrettini con visiera, mentre il piccone è rinvenuto nei pressi dell’abitazione ove hanno tentato il colpo. Auto e materiali sono stati posti sotto sequestro.
I quattro occupanti identificati in Desiderio Riviera, 28 anni, residente a Crescentino in frazione San Genuario, pluripregiudicato; suo fratello, Gabriele Riviera, 21 anni, residente a Fontanetto Po, con diversi precedenti di polizia; Marco Billi, 19 anni residente a Fontanetto Po, con diversi precedenti di polizia e Stefano Fiamingo, 22 anni, residente a Fontanetto, sono stati tutti tratti in arresto perché ritenuti responsabili di tentato furto aggravato in abitazione.
Al termine degli accertamenti di rito sono stati tutti associati alla casa circondariale di Vercelli a disposizione del Procura della Repubblica vercellese. Le indagini da parte dei Carabinieri nel frattempo continuano per verificare se gli stessi topi d’appartamento - come si presume - siano anche gli autori della raffica di furti che si sono verificati nei mesi scorsi a Trino e in tempi più recenti anche a Fontanetto Po, proprio nella zona da cui i quattro giovani provengono.