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  • 24 maggio 2013
  • Casale Monferrato

Borse di studio San Vincenzo De’ Paoli. Le buone penne di Elisa, Simone, Giada e Chantal

Un’idea di scuola fatta non solo di libri, apprendimento e verifiche ma soprattutto di persone legate fra loro da rapporti di reciproco rispetto. È il concetto dominante degli elaborati dei quattro studenti del Balbo, del Leardi e del Sobrero a ciascuno dei quali, mercoledì al Lanza, è stata consegnato un quarto della borsa di studio di 1000 euro promossa dal Consiglio Centrale e dalla Conferenza San Federico di Casale della Società San Vincenzo De’ Paoli, nell’ambito del progetto “Ozanam e i giovani”. La prova svolta a febbraio riguardava “la scuola e le sue problematiche” e l’aveva preparata all’Istituto Sobrero una tavola rotonda di esperti, molti stimoli e sollecitazioni della quale, ha rilevato nel suo discorso di introduzione il professor Gianni Abbate, sono stati tesaurizzati e riproposti nei lavori. «È stato un servizio reso alla crescita dei giovani dalla presidente Angela Fazio della quale ricordo l’impegno di spiegare a Conferenze di altre realtà che la San Vincenzo non è semplicemente un bacino di fondi per la carità, ma un organismo che collabora con la scuola per la creazione di una cultura di sensibilità verso le categorie deboli e della loro integrazione nel rispetto delle tradizioni», ha continuato l’ex preside del Balbo. Abbate ha poi incitato i giovani a rapportarsi alla scuola come individui che vogliono formarsi tramite progetti e ha rimarcato l’importanza e il valore degli adulti, genitori e insegnanti, nei loro processi di formazione e di crescita. Infine l’elogio delle scuole casalesi, buone istituzioni delle quali è stata tramandata la corretta idea di avere attenzione per tutti. Hanno partecipato al concorso 98 studenti del Balbo, 97 del Lanza, 100 del Sobrero e 40 del Leardi. La professoressa Franca Meli che ha fatto parte della commissione con altri dieci docenti ha spiegato le modalità e i criteri con i quali è avvenuta la correzione degli elaborati e la scelta degli studenti primi classificati. I vincitori dei 250 euro sono stati Simone Leporati (Sobrero), Elisa Coppo (Leardi), Giada Mureddu (Lanza), Chantal Verna (Balbo). Si sono aggiudicati il secondo posto e hanno ricevuto in premio un libro Marco Rossello (Sobrero), Mattia Corica (Leardi), Beatrice Perucca (Lanza), Vera Alemanno (Balbo). La presidente Angela Fazio ha annunciato che il prossimo anno cambieranno alcuni aspetti del concorso.

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Emanuela Pastorelli

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