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Sabato 21 settembre

La giornata benefica per il Gruppo D Maiuscola

La prima edizione del Premio Magnoberta

Giornata benefica pro Gruppo D Maiuscola, sabato 21 settembre al Golf Club di Casale Monferrato, per sostenere il progetto attivo presso l’Oncologia dell’ospedale cittadino, nato per offrire un programma di psicologia, estetica e fisica alle donne affette da neoplasia della mammella, durante le terapie oncologiche. La giornata, promossa dal Gruppo D Maiuscola in collaborazione con il Golf Club, Magnoberta e Avis, con il supporto dei produttori di vino del circuito “di Grignolino in Grignolino” (Slow Food e Consorzio Colline del Monferrato Casalese) e con il patrocinio dell’Asl AL e della Città di Casale, prenderà il via con la prima edizione del Premio Magnoberta “Ottavio e Sandro per D Maiuscola”, la gara singola di golf per categorie e premi Lordo, Lady e Senior, e culminerà con una conviviale benefica allietata dalla band Doppio Gioco, con brani internazionali da ascolto e da ballare.

L’iniziativa è promossa al sostegno delle attività del gruppo di lavoro che coinvolge pazienti affette da tumore alla mammella, ancora in trattamento o nel periodo di controllo di followup. Annualmente, le pazienti con carcinoma mammario, in prima visita presso il reparto di Oncologia, sono circa 90, con età è compresa tra i 25 e i 90 anni, delle quali, 40 e 70 all’anno, vanno rispettivamente incontro ai trattamenti settimanali chemioterapici e ormonoterapici.

Solo alcune di loro scelgono di partecipare alle terapie di gruppo; tuttavia, la domanda supera di gran lunga i posti disponibili per ogni corso.“Il nostro intento” spiega l’oncologa, nonché promotrice delle terapie di gruppo Elisabetta Gattoni, “è quello di programmare due corsi l’anno: uno in primavera e uno in autunno e, per far questo, occorrono fondi e iniziative come quella della giornata benefica al Golf Club di sabato 21 settembre e il Calendario 2020, che verrà presentato in occasione di una sfilata in programma il 1° dicembre in Magnoberta. Iniziative fortemente volute dalle donne in terapia, che hanno costantemente bisogno di avere punti di riferimento e di sentirsi coinvolte e parte attiva di progetti, al di là dei corsi”.

Come sono strutturati i corsi? “A loro viene proposto un modulo di 28 incontri, con la psicologa-psicoterapeuta Mara Giunipero (10 incontri da 90 minuti), la farmacista Selina Dellatorre (6 incontri di un’ora), il personal trainer Cristina Bonzano (10 lezioni da 1 ora) e il medico igienista Corrado Rendo (2 lezioni da 2 ore). In aggiunta, abbiamo recentemente inserito il progetto “Trucco, parrucco, immagine e total look” grazie alla preziosa disponibilità del make up artist Paolo Demaria, con cui stiamo anche realizzando il Calendario 2020 delle donne D Maiuscola. Completeranno le attività, gli incontri con i ginecologi Piero Grassano e Stefania Cigna Zorzetti, che accompagneranno le pazienti nella gestione degli effetti collaterali a livello ginecologico”.

Nei tre mesi di attività vengono affrontate quattro macro-aree: il superamento del disagio emotivo (paure correlate alla patologia, alla terapia, problematiche inerenti la sessualità, la difficoltà di comunicazione in famiglia, la percezione della propria immagine corporea); il miglioramento della propria immagine ricorrendo all’utilizzo del trucco e ai consigli per affrontare i cambiamenti estetici nelle diverse fasi della terapia; la riabilitazione funzionale, il rilassamento e, attraverso attività sportiva di gruppo, la motivazione a proseguire l'attività fisica con lo scopo di prevenzione della recidiva; incontri con specialisti medici per approfondire i principi di una sana e corretta alimentazione.

Quali i benefici sulle donne in terapia?  “Queste attività sono tutti valori aggiunti alla terapia che, come continuano a  dimostrare numerosi studi clinici, pubblicati su importanti riviste scientifiche, hanno un forte impatto sulla compliance alla terapia stessa e sulla riduzione del rischio di recidiva a distanza” prosegue la Gattoni.

Quanti fondi occorrono per avviare un corso? “Circa 4.500 euro per un corso dalla durata di 3 mesi”.  L’iniziativa, già riconosciuta dal CIPOMO (Collegio Italiano dei Primari Oncologici Medici Ospedalieri), e finanziata, nei primi due anni, dal Rotary di Casale e dalla LILT, in questa terza edizione si avvale anche del sostegno dell’Avis di Casale Monferrato, nonché dell’impegno di volontari, le stesse donne che componevano i gruppi delle prime due edizioni: “sono donne speciali che, oltre ad aver cimentato la loro amicizia continuando frequentarsi e impegnarsi, affinché l’iniziativa possa essere rinnovata, coinvolgendo sempre più pazienti. Sono donne coraggiose e intraprendenti”.


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