Articolo »

"Uniamo le Energie": gli interventi di Carlin Petrini e del rettore Pelizzetti

Carlo Petrini, fondatore di Slow Food: "Le grandi questioni che oggi si pongono a livello mondiale rispetto alla sostenibilità sono: l'alimentazione, l'energia, il cambiamento climatico, il depauperamento dei beni comuni. La domanda da porsi è come uscire da questo meccanismo ? Politici e scienziati denunciano un punto di non ritorno che pone la popolazione in una situazione di forte disagio. Questo senso di frustrazione è determinato da una devastazione dell'ambiente che rende insostenibile il rapporto tra terra e natura in quanto le risorse non sono infinite; da forti squilibri distributivi delle risorse; da un deterioramento profondo delle relazioni sociali e dalla dissipazione delle ricchezze reali. Siamo di fronte ad una sfida epocale che richiede di focalizzare la nostra attenzione sulla necessità di rafforzare l'economia locale, in contrasto a logiche ormai datate come l'OGM e il nucleare. Per attivare questo processo occorre investire in un elemento fondante e rafforzativo ovvero nell'educazione, che significa anche partecipazione, formazione e comunicazione. E infine occorre abbandonare la logica della competitività per quella della cooperazione, perché la sfida non si può vincere agendo individualmente." Ezio Pellizzetti, Rettore dell'Università di Torino: "La ricerca universitaria dimostra che sono reali i cambiamenti climatici, quali l'aumento della temperatura, la desertificazione, l'innalzamento del livello del mare. Fattori determinati da un modello economico globale dominante fondato sull'idea che la crescita economica sia continua, le risorse naturali siano infinite e i mercati abbiano una crescita illimitata. Un modello che alimenta lo squilibrio tra popolazioni e il rischio di tensioni che poi sfociano in conflitti. Di fronte a questo scenario occorre rifarsi ad un'etica della responsabilità e investire nella ricerca scientifica e tecnologica che può dare le soluzioni per uno sviluppo sostenibile, anche di fronte a scelte impopolari. Ho un auspicio e una certezza: ci possono salvare le università perché qui esistono le competenze basilari per affrontare le tematiche sulla sostenibilità."

Profili monferrini

Questa settimana su "Il Monferrato"

Lorena Balbo

Lorena Balbo
Cerca nell’archivio dei profili dal 1871!