Una raffica di furti dopo... un abbraccio

Diversi episodi verificatisi tra Casale e Villanova

di Mattia Rossi

Si chiama “tecnica dell’abbraccio” ed un metodo adottato da malviventi per derubare le proprie vittime. La tecnica è sempre la stessa: una o, più facilmente, due ragazze, di bella presenza, avvicinano uomini anziani con la scusa di chiedere alcune informazioni. Alle risposte dei malcapitati, in segno di riconoscenza, abbracciano l’uomo: ed è proprio in quell’apparente gesto di affetto che si insidia il furto di orologi o monili preziosi indossati. In alcuni casi, il furto avviene in maniera violenta, con uno “strappo”, cui segue la rapida fuga delle donne; in altri casi, invece, le ladre riescono ad agire con delicatezza e senza far accorgere alle vittime del colpo. Negli ultimi giorni, in Monferrato, si sono verificati diversi episodi di furto con la “tecnica dell’abbraccio”.

In via Bistolfi

A fare le spese di un simile furto è stata, a Casale, una donna di 84 anni. In questo caso, contrariamente a quanto prevede la tecnica, la vittima è stata una donna. L’anziana è stata raggiunta in via Bistolfi da due ragazze che, con le solite scuse, sono riuscite ad avvicinarla e a instaurare un contatto. L’84enne casalese, però, non si è accorta che le due ragazze, con destrezza, le stavano sfilando l’orologio d’oro.

Due episodi a Villanova

Particolarmente colpita da questi furti è stata Villanova dove, nel giorno di pochi giorni, si sono contati due episodi. Il primo si è verificato giovedì. Nel mirino di due giovani e avvenenti ragazze, verosimilmente di origine rumena, è stato un uomo, 86enne, residente in paese, “placcato” all’esterno della filiale della Banca del Piemonte (nella foto) di via Pietro Bosso. Le due ragazze hanno attirato l’attenzione dell’anziano con la scusa di una richiesta di informazione e, nel congedarsi, gli hanno sottratto un Rolex e una catenina d’oro. Dopo poco, sabato, sempre a Villanova, una uomo di 81 anni è stato raggiunto in via Prandio da una sola ragazza che è riuscita a strappargli una collanina dal collo fuggendo, poi, rapidamente a piedi. Sugli episodi sono in corso le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Casale.