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• Cronaca
• 07 settembre 2013
• Casale Monferrato

Convalida dell’arresto e obbligo di dimora nel Comune di residenza per i tre rumeni arrestati sabato scorso in flagranza di reato dai Carabinieri mentre stavano recuperando uno “skimmer” dallo sportello automatico di una banca cittadina. A finire in manette con l’accusa di concorso in installazione di apparecchi idonei ad intercettare atti informatici Catalin Marian Manda, 32 anni, residente a Carmagnola, in provincia di Torino; ed i 27enni Mihail Cristian Leca e Daniel Claudiu Mihalache, entrambi residenti a Torino, tutti già noti alle forze dell’ordine. Il provvedimento è stato disposto dal gip Antonio Marozzo che martedì a mezzogiorno ha sentito in carcere a Vercelli gli arrestati, alla presenza del loro legale, l’avv. Davide Diana di Torino. I tre, sabato mattina, verso le 8, erano stati sorpresi da una pattuglia del nucleo radiomobile mentre stavano disinstallando lo “skimmer” ed la micro telecamera per la ripresa dei codice delle carte di credito che avevano installato presso lo sportello bancomat dell’agenzia del Monte dei Paschi di Siena di corso Valentino. Qualcuno, poco prima, aveva segnalato al 112 movimenti sospetti di tre soggetti che stavano armeggiando nei pressi della banca. Pronto l’intervento dei militari dell’Arma che pizzicavano i tre giovani con le “mani nel sacco”. Le apparecchiature venivano sequestrate mentre i tre uomini, dichiarati in arresto, erano trasferiti in carcere. Intanto sono in corso verifiche tecniche sulla strumentazione posta sotto sequestro al fine di individuare quante e quali carte di credito siano state “clonate”. Con l’operazione di sabato sono complessivamente otto gli arresti operati dai Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile nel mese di agosto.