Hospice Casale: i fondi per far partire i lavori

La collaborazione tra Asl Al e Vitas

di r.m.

Il 10 gennaio si è svolto ad Alessandria l’incontro tra la direzione generale dell’ASL e l’Associazione Vitas, rappresentata dal presidente Claudio Ghidini e da Daniela Degiovanni, «per suggellare il forte legame e la collaborazione tra le due realtà, nell’ottica di un percorso condiviso nella cura e nel sostegno delle persone prese in carico dalla rete delle cure palliative».

Soddisfazione è stata dimostrata «in merito allo sblocco dei fondi necessari per gli interventi strutturali dell’Hospice Zaccheo, fiore all’occhiello della sanità casalese, che sin dal 2011 aveva mostrato problemi strutturali che hanno comportato il trasferimento temporaneo all’interno del Presidio Ospedaliero» fanno sapere dall’Asl Al.

L’importo complessivo dei lavori ammonta a circa 950.000 euro, comprensivi di circa 250.000 euro relativi ad un primo adeguamento della struttura alla normativa antisismica. La Regione Piemonte ha autorizzato l’utilizzo dell’avanzo di bilancio dell’Asl dell’anno 2017, pari a 648.000 euro. La cifra mancante per la copertura integrale dei lavori sarà assicurata in parte con ulteriori fondi dell’Asl, ed in parte con la donazione, comunicata da Vitas, di circa 40.000 euro raccolti tramite l’organizzazione della “Partita Nazionale Cantanti”.

«Un lavoro di squadra per un obiettivo condiviso - commenta il direttore generale Antonio Brambilla - finalmente può partire l’operazione di recupero dell’Hospice di Casale. L’ASL sta accelerando il più possibile le procedure per l’espletamento della gara e quindi l’inizio dei lavori”.

Così Daniela Degiovanni e Claudio Ghidini: «Questa notizia rincuora Vitas e tutti gli operatori residenziali e domiciliari, ma anche le tantissime persone che da anni ci conoscono, ci aiutano, ci fanno sentire il loro affetto e la loro vicinanza. Ringraziamo l’assessore Antonio Saitta che non ha dimenticato la promessa fatta poco dopo il suo insediamento, e in particolare Brambilla e, insieme a lui, i dirigenti Costanzo e Vercellino, che ha creduto nel progetto si è concretamente impegnato a ridare nuova vita al nostro Hospice».