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Comunità parrocchiale
Le suore togolesi tornano in visita a Occimiano
Le religiose avevano lasciato la comunità dieci anni fa

La comunità occimianese ha accolto con gioia la scorsa settimana la visita di suor Marie Pauline Kisita Afi Suka e della nuova Madre generale delle Suore di Nostra Signora della Chiesa, le suore togolesi che dal 2010 al 2014 hanno segnato con delicatezza e amabilità una presenza significativa in parrocchia.
L’occasione è stata la partecipazione a Roma per l’incontro mondiale delle superiori generali delle diverse congregazioni e ordini religiosi: particolarmente festoso l’incontro con suor Bertilla Nayo (prima superiora della comunità occimianese), ricordando l’arrivo in paese di 15 anni fa accolte dal prevosto don Gian Paolo Cassano, dall’allora sindaco Ernesto Berra - presente anche in questa occasione - e dalle ex allieve salesiane, con la presidente Paola Debernardis.
C’era anche suor Maria Grazia Ametepe, superiora della comunità della cittadina toscana di Monsummano Terme, più volte presente in paese. Dopo la santa messa in chiesa, incontro in Oratorio con le ex allieve per un buffet di accoglienza - continuando a sostenerne l’azione pastorale e caritativa aiutando l’orfanotrofio gestito in Togo - e con alcuni giovani (bambini e ragazzi ora cresciuti) ricordando le belle esperienze vissute.
Le religiose hanno incontrato inoltre mons. Desireè Azogou (cugino di suor Bertilla), prima del rientro nelle rispettive sedi. La congregazione nel 2027 celebrerà i 75 anni di fondazione e per questo la Madre generale ha invitato il prevosto e gli occimianesi a partecipare alle celebrazioni in Togo. Altre comunità sono presenti in Benin, Costa d’Avorio, Ciad e Ghana, mentre in Europa, oltre a Monsummano, ve ne sono due in Germania e Francia.
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