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  • 13 luglio 2018
  • Casale Monferrato

Tribunale di Vercelli

Omicidio Juvara: 16 anni a Massimiliano Ammenti

Il delitto era avvenuto nella notte tra il 21 e il 22 giugno dello scorso anno.

Aggiornamento ore 14 di venerdì 13 luglio - La richiesta era di 16 anni e così è stato. Questa mattina, venerdì 13 luglio, a Massimiliano Ammenti nel processo per l’omicidio del collega Andrea Juvara, è stata inflitta la pena di 16 anni di reclusione.

 

Sedici anni di reclusione. Era la richiesta avanzata dal p.m. Roberta Brera - il magistrato della Procura di Vercelli che ha seguito il caso - nell’udienza preliminare di mercoledì, nei confronti di Massimiliano Ammenti, il 52enne medico del pronto soccorso del Santo Spirito di Casale accusato dell’omicidio volontario del collega Andrea Juvara, 47 anni, anestesista rianimatore dello stesso ospedale. Assistito dall’avvocato Mario Boccassi del Foro di Alessandria, Ammenti è stato giudicato con rito abbreviato che prevede lo sconto di un terzo della pena. La premeditazione è stata ritenuta equivalente all’infermità mentale riconosciuta all’imputato: così dai 24 anni richiesti si è scesi a 16 anni per la scelta del rito. Il delitto era avvenuto nella notte tra il 21 e il 22 giugno dello scorso anno quando Massimiliano Ammenti uccise il collega a coltellate mentre questi dormiva nella sua abitazione a San Martino di Rosignano.

servizio completo su "Il Monferrato" di martedì 17 luglio


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