Su "Il Monferrato" nasce “La macchina del tempo”, una nuova rubrica

di r.m.

Oggi, venerdì 10 maggio, nasce una nuova rubrica: si chiama “La macchina del tempo” e sarà pubblicata il secondo e il quarto venerdì del mese. A proporla sono Max Ramezzana (per la parte grafica) e Dionigi Roggero (per i testi). Si tratta di un “focus” su personaggi storici casalesi e monferrini: a volta conosciuti (artista, politico...), a volte meno noti ma che pur sempre la nostra città ha voluto tributare memoria e ricordo per quello che hanno fatto e hanno lasciato.

Una passeggiata in città di due amici timidi e testardi, molto curiosi ciascuno con le proprie idee, paure e manie, che passo dopo passo si inoltrano nelle strade e piazze cittadine con estro e fantasia, con carta e penna, provando a tornare indietro nel tempo.

Casale è il luogo ideale per andare a spasso, città viva e nobile, molto riservata, adatta a piccoli tour coi piedi per terra per incontrare accanto a pagine arcinote modesti dettagli o lati oscuri di una storia bimillenaria.

Entrambi, liberi e trasognati, i nostri passeggeri dilettanti si lasciano trasportare, zigzagando per le vie cittadine, da targhe, vecchi portoni, particolari di statue, monumenti, muri sgretolati, grate e antiche pavimentazioni portandosi dentro qualcosa e qualcuno. Il qualcosa è l’aristocratica eleganza della città, la sua ospitalità riservata spesso afflitta da luoghi comuni, il qualcuno si ricava facilmente dal qualcosa.

Una variegata galleria di ritratti affidati alla penna di Dionigi Roggero, profondo conoscitore della storia del nostro territorio, e all’illustrazione della Macchina del Tempo reinventata e disegnata per l’occasione da Max Ramezzana, ispirata a quella iconica dello storico film degli anni Sessanta.

Una nuova rubrica a cadenza quindicinale per dar vita a personaggi che vogliono rinascere, farsi conoscere e farci capire che il mondo è andato avanti, ma che non si devono mai dimenticare le proprie radici.

scopri il primo personaggio sull'edizione di venerdì 10 maggio de "Il Monferrato"