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Gli inizi nel 1975

I cinquant'anni della biblioteca civica di Villanova Monferrato

Il traguardo celebrato con il restyling della struttura e un incontro con la popolazione

Un momento dell'incontro con la popolazione

La biblioteca civica di Villanova Monferrato ha compiuto 50 anni, un traguardo importante, soprattutto per un piccolo centro abitato. Per celebrare questo traguardo, l'amministrazione comunale ha effettuato una manutenzione straordinaria dell'edificio che ospita la biblioteca: la facciata è stata ritinteggiata e decorata con alcuni libri dipinti tra una finestra e l'altra.

È stato inoltre realizzato un nuovo logo dal pittore Emiliano Cavalli, che ormai collabora frequentemente con il paese monferrino. Domenica 26 ottobre, si è tenuto un incontro per celebrare i 50 anni della biblioteca con tutta la popolazione. Sono intervenuti Ettore Perazzo, che è stato volontario per anni e che ha incentrato sul volontariato il proprio discorso: la biblioteca villanovese resta aperta 12 ore alla settimana, con orari di apertura divisi fra mattina, primo pomeriggio e tardo pomeriggio, e garantisce apertura anche durante il mese di agosto, grazie ai volontari che affiancano la bibliotecaria.

È inoltre grazie ai volontari che si organizzano attività "extra" come laboratori con le scuole, concorsi ed eventi benefici, come la Zampettata, organizzata con il Canile casalese e che riscuote grande successo ogni anno. Il successivo intervento del dottor Vanni Deambrogio ha invece ripercorso la storia della biblioteca, dalla fondazione al passaggio nel sistema bibliotecario del Monferrato fino alla digitalizzazione dell'archivio. È stata anche ricordata l'intitolazione al professor Giuseppe Demichelis (Peppino per i villanovesi), forte promotore della creazione della biblioteca e scomparso tragicamente in un incidente. 

La Biblioteca civica di Villanova è partita nel 1975 da un piccolo locale al piano terra delle scuole medie in via Alzona, e poi, con il crescere del volume dei libri, si è ingrandita prima e spostata poi, nel 2009, nei locali della vecchia scuola elementare. I locali sono stati aperti al pubblico domenica 26, in modo che si potessero visitare il piano terra, ove si trova la narrativa, e il piano superiore, con i libri dedicati ad arte, sport, territorio, suddivisi in varie aule.
 
Tre delle aule del piano superiore sono state dedicate a persone che hanno fatto parte della storia della biblioteca: Roberto Cabrino, storico bidello delle scuole il cui amore per la biblioteca è stato un esempio per tantissimi volontari, Pino Costanzo, volontario storico, Guglielmo Imarisio e Roberto Oliaro, i due sindaci che, rispettivamente, hanno fondato la biblioteca nel 1975 e ristrutturato e inaugurato i nuovi locali nel 2009.

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Mauro Bonelli

Mauro Bonelli
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