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A tutela delle fasce più deboli

Sicurezza nelle campagne: i consigli sul territorio per difendersi da truffe, furti e raggiri

Coldiretti Alessandria in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri

È stato il concetto di sicurezza il denominatore comune della Giornata Provinciale organizzata dai Senior Coldiretti di Alessandria alla Fattoria Sociale eAgriturismo “L’Orto dei Nonni” a Cavatore, in collaborazione con l'Arma dei Carabinieri.

Sicurezza nelle campagne come salvaguardia nei confronti di un numero purtroppo sempre in crescita di truffe e raggiri ai danni soprattutto delle fasce più deboli della popolazione. Sicurezza come rispetto per il territorio per contrastare il dissesto idrogeologico e salvaguardare la biodiversità delle aree marginali e garantire reddito all'agricoltura eroica. Sicurezza come diritto del consumatore alla qualità su ciò che arriva in tavola per un cibo buono e sano a tutela del vero Made in Italy.

Sono stati questi gli argomenti al centro del momento informativo moderato dal Direttore provinciale Roberto Bianco che ha visto ospiti il Maggiore Gabriele Fabian, Comandante Carabinieri di Acqui Terme e il Presidente Pensionati Coldiretti Piemonte Sergio Barone.

Apertura lavori affidata al Presidente Provinciale Coldiretti Senior Pietro Cavanna e chiusura al Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco.

Un momento informativo che ha coinvolto tutto il territorio della provincia di Alessandria, dal titolo “Sicurezza nelle campagne”, platea molto attenta e partecipe ha ascoltato dalle parole del Maggiore Fabian come difendersi da trucchi e raggiri messi a segno da malviventi sempre più astuti.

E una raccomandazione su tutte: considerare il 112 come un numero di famiglia, a cui rivolgersi senza timore o in caso di situazioni o individui sospetti.

“Si tratta – come ha sottolineato il Maggiore Gabriele Fabian – di malviventi senza scrupoli che ricorrono ad espedienti e raggiri di ogni tipo per indurre in errore le ignare vittime in modo da procurarsi ingiusti profitti. Si fingono appartenenti alle Forze dell’Ordine, medici, avvocati, assicuratori o altro, chiedono telefonicamente denaro per i familiari a loro dire in difficoltà oppure simulano il pericolo di imminenti fughe di gas o, ancora, la consegna di finti pacchi postali commissionati da congiunti per farsi consegnare somme ingenti”.

Ma non solo, si introducono nelle aziende, spesso magari situate in luoghi isolati: “Sempre più furbi, si inventano di continuo nuovi trucchi per raggirare le persone, specie gli anziani. Le notizie di cronaca riportano notizie come queste, purtroppo, in costante aumento su tutto il territorio italiano e anche su quello della provincia alessandrina – ha aggiunto il Maggiore Fabian -. Molte volte, purtroppo, la truffa, oltre al danno economico che comporta, rappresenta anche un vero e proprio motivo di caduta psicologica con il reale pericolo che le vittime possano chiudersi in sé stesse, compromettendo la propria autonomia e socializzazione”.

Gli argomenti in scaletta hanno sottolineato l’importanza di incontri come questo poiché non sono rare le segnalazioni di sparizioni di attrezzature, materiali, prodotti fitosanitari, macchinari, trattori e furgoni, necessari per portare avanti l’attività aziendale.

“I furti nelle campagne sono un fenomeno che tende ad amplificarsi dove le condizioni di isolamento rendono più agevole la messa a segno dei colpi – ha aggiunto il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco nel ringraziare l’Arma dei Carabinieri e il Maggiore Fabian per la professionalità e disponibilità dimostrata –.  Gli agricoltori sono spesso vittime di ogni genere di ruberia, dagli animali ai prodotti agricoli, dalle attrezzature ai macchinari. Un fenomeno che aggrava la situazione di crisi in cui si trova il settore. Bisogna anche tener presente che molti imprenditori non abitano nelle immediate vicinanze delle loro aziende. Per questo è necessario lavorare per il superamento della situazione di solitudine, invertendo la tendenza allo smantellamento dei presidi sociali e delle forze di sicurezza presenti sul territorio anche con l'ausilio delle nuove tecnologie. Tenendo conto anche del fatto che proprio queste aziende costituiscono un patrimonio di biodiversità che deve essere salvaguardato e custodito".

Nel corso della riunione sono state messe a confrontate esperienze e sono state fornite indicazioni utili per evitare di incorrere in episodi di criminalità diffusa.

“Non bisogna abbassare la guardia su questi fenomeni che mettono in difficoltà i piccoli imprenditori. Incontri informativi come questi, organizzati in sinergia con l’Arma dei Carabinieri, sono fondamentali poichè rappresentano un’importante occasione per parlare con gli anziani, e non solo, illustrare le modalità attraverso le quali le truffe vengono attuate e fornire loro consigli mirati affinché possano difendersi dalle subdole tecniche utilizzate dai malviventi. Spesso si tratta di vere e proprie spedizioni organizzate, dove i ladri vanno a colpo sicuro, portando via in pochi minuti, anche in pieno giorno, materiali e attrezzature la cui mancanza crea un grosso danno all’azienda, specie se di dimensioni medie o piccole”, ha continuato il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco.

“Dall’esperienza dei nostri pensionati emerge la possibilità di attivare nuovi servizi per le comunità nella logica dell’agricoltura sociale e della multifunzionalità – ha concluso il presidente Coldiretti Senior Alessandria Pietro Cavanna -. Un importante rapporto tra generazioni come presidio territoriale nelle aree rurali, per una maggior fruibilità dei servizi socio-sanitari e alla persona e del ruolo attivo del pensionato quale modello di traino culturale, economico e solidale che trova nei numeri conferme importanti”.


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