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Quarantesima edizione
Un compleanno speciale per le "Cucine Monferrine"
Piatti della tradizione e a chilometro zero con 15 pro loco del territorio

Un compleanno speciale per le Cucine Monferrine. La kermesse moncalvese ha spento nel weekend 40 candeline insieme a migliaia di avventori e buongustai provenienti da tutto il Monferrato e non solo. Musica, prodotti di qualità a chilometro zero, cultura e specialità del territorio protagonisti del finesettimana moncalvese dove in piazza Carlo Alberto 15 pro loco monferrine hanno preparato e servito le loro specialità.
Un appuntamento che negli anni si è sempre più ingrandito e vede in ogni edizione crescere turisti e partecipanti da quel lontano 1985 con la prima edizione ideata e realizzata da Giovanni Trento e Luisella Braghero. “L’idea era nata prendendo spunto dal Festival delle Sagre di Asti e ha subito avuto un grande successo – spiega la moncalvese Braghero oggi presidente Unpli Asti –. Siamo partiti all’inizio solo con la domenica a pranzo e poi si è aggiunto il sabato sera e la domenica a cena.
Siamo stati inoltre i primi, nel Monferrato casalese, a riunire le pro loco in piazza. Tante le pro loco che si sono alternate negli anni e tantissime le persone che vi prendevano parte e ancora oggi tornano ad assaggiare i piatti tipici preparati con cura e amore. Senza dimenticare tutte le manifestazioni collaterali che ci sono state in occasione delle Cucine Monferrine”.
Erano 8 le pro loco presenti alla prima manifestazione: Casorzo, Grana, Grazzano Badoglio, Morano, e Castelletto Merli, Penango, Portacomaro e Moncalvo, queste ultime quattro ancora presenti nel weekend in piazza Carlo Albero.
Soddisfatto per il successo ottenuto Massimo Schiavonetti, attuale presidente della pro loco di Moncalvo che ha curato la manifestazione e preparato il sontuoso bollito misto con quattro tagli: muscolo, lingua, testina e cotechino oltre agli agnolotti monferrini burro e salvia.
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