Il Comune di Gabiano organizza per sabato 7 giugno (dalle 9,30 alle 16 nella palestra della scuola elementare) un convegno sul tema dell'energia e delle fonti rinnovabili di approvvigionamento».
"Energia per il futuro", questo il titolo, ha l'obiettivo di «far conoscere ad un più vasto pubblico di amministratori locali e cittadini le problematiche legate all'energia ottenuta da fonti rinnovabili». E' prevista la partecipazione di rappresentanze delle agenzie e società operanti nel settore dell'energia piemontese e italiano oltre che esempi specifici di progetti sui settori del geotermico, fotovoltaico, minieolico e biomasse.
E' annunciata la presenza di Andrea Bairati, assessore regionale all'Innovazione, Università e Energia; Gian Mario Varalda, direttore Agenzia per l'Energia di Vercelli APEV; Gianni Clerici, presidente Comunità Collinare Val Cerrina; Carla Rondano, dirigente scolastico Istituto Omnicomprensivo Val Cerrina. Per le conclusioni è stato invitato il presidente della Provincia di Alessandria Paolo Filippi.
Gli interventi tecnico-scientifici invece vedranno alternarsi in qualità di relatori: Piero Perlo del Centro Ricerche Fiat («Energia: soluzioni nucleari equivalenti»); Luca Turco di Paradigma (Il solare termico e il sistema Aqua»); Franco Rasello di Integrare-Integra renewable energies («Sistemi fotovoltaici: conviene installarli?»; Franco Salomone di Elettrosannio («Sisteni fotovoltaici integrati e mini-eolico»); Alessandro Valori («Un progetto per le biomasse») e Giorgio Mencarelli («Le pompe solari»).
«Mai come adesso - dichiara Mario Tribocco, sindaco di Gabiano - l'argomento risulta essere così attuale. La sfida che impegnerà la nostra società sarà quella dell'approvvigionamento energetico a costi economici e ambientali sostenibili, e dovrà vedere l'unione indispensabile tra scienza, nuove tecnologie e classe politica - amministrativa. Fondamentale in questo passaggio deve essere l'informazione che su questi temi viene fornita ai cittadini. Essa deve essere la più completa possibile in modo che ognuno possa avere gli elementi basilari per poter esprimere un giudizio compiuto. Solo così si potranno effettuare scelte che coinvolgono il nostro territorio che ormai diventano non più rimandabili. L'obbiettivo di garantire una giusta qualità della vita ai nostri cittadini ci ha spinto ad intraprendere questa avventura "convegnistica" nella speranza di contribuire, almeno in parte, allo sviluppo sostenibile delle nostre aree».