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Fiera internazionale
Bilancio positivo per la Trifola d'Or a Murisengo Monferrato
Una buona stagione per quantità e qualità dei tartufi
Si è conclusa con soddisfazione, in termini di partecipazione e offerta, la 58ma Fiera Internazionale del Tartufo Bianco Trifola d’Or di Murisengo Monferrato, registrando un’interessante presenza anche straniera. Ben nutriti i banchi di tartufi in esposizione e vendita durante le due domeniche, con circa 2mila esemplari di media pezzatura, tutti rigorosamente vagliati dai giudici di analisi sensoriale del Centro Nazionale Studi del Tartufo di Alba, di cui Murisengo è socio co-fondatore. Freschezza e perfetta maturazione sono state le caratteristiche salienti, così come, il mese di novembre è solito garantire, per la soddisfazione di trifolau, tabui e consumatori.
“Questa stagione è stata particolarmente interessante e generosa, sia dal punto di vista delle pezzature sia per la consistenza e profumazione dei tartufi analizzati” ha commentato il giudice di analisi sensoriale Giorgio Richiardi. “Partendo dai sentori di miele, aglio e fieno, i diversi esemplari hanno espresso delicate profumazioni che si si sono allungate al fungo e alle spezie, a seconda dell’habitat in cui sono cresciuti e maturati, ma a renderli raffinati e unici è stato l’equilibrio dei profumi stessi”. Ad apprezzare la genuinità della fiera, intenzionalmente disegnata puntando sull’essenziale di qualità, sono stati le numerose autorità civili e militari (parlamento, Regione, Provincia, Comuni, Asl AL e Forze dell’Ordine ), il Prof Giorgio Calabrese, destinatario del “Trifola d’Or Awards 2025”, e il presidente del CdA di Intesa San Paolo Gian Maria Gros-Pietro, insignito della cittadinanza onoraria di Murisengo Monferrato.
E se la prima domenica è stata parzialmente compromessa delle precipitazioni piovose, la seconda domenica ha registrato una larga partecipazione mandando in overbooking in tutti i parcheggi dedicati come mai prima era accaduto. A risultare vincente, anche la rigorosa selezione degli espositori per garantire un target medio-alto tra agroalimentare, enogastronomia, artigianato e hobbistica. Tra gli elementi di animazione e interesse culturale, ci sono stati: la banda La Bersagliera, l’animazione dei bambini con Josephine e Francesco Collura; quindi, le mostre di Francesco Bortone e Dade e la collettiva dei pittori locali, con opere figurative, con un ritratto in omaggio al vate dei trifolau monferrini Giuseppe Dulla, e paesaggistiche (Gigi Allovio, Graziella Barocco, Antonietta Cerchio, Aldo e Luigi Gino, Renzo e Roberto Turino e Alceste e Giorgio Zinzi).
Tra i piatti più gettonati dell’offerta gastronomica, in una due giorni tra pioggia e temperature rigide, sono stati quelli caldi, rispetto all’offerta di Centro Ricreativo Parrocchiale di San Candido, Polisportiva, Proloco di Montiglio Monferrato e di Odalengo Piccolo e Na’ stissa d’ Sorina.
“La fiera si conferma tra gli appuntamenti più importanti del territorio ben posizionandosi nell’offerta di qualità del Piemonte” ha commentato il sindaco Giovanni Baroero; “il suo successo è merito di un lavoro a più forze, che mette insieme idee, progettualità, logistica, rigore e operatività, non solo da parte della giunta e degli uffici, ma anche del Comitato Fiera e dei volontari. Il risultato premia l’ingente dedizione che richiede mesi e mesi di lavoro, la cui ricaduta va al vantaggio del territorio in termini di valorizzazione e promozione delle valenze locali e del brand Monferrato”. Main Sponsor: Regione Piemonte, Consiglio Regionale e Fondazione Cral. Finita la fiera, la Stagione del Tartufo Bianco nel Monferrato continua fino a Natale, riservando, nei week-end, incluso l’8 dicembre, tartufi freschi appena raccolti presso il Temporary Store TargatoMurisengo&Dintorni di via Asti 2; vetrina di filiera corta dove trovare anche vini, miele, prodotti da forno, zafferano, insaccati, pasta fresca, nocciole e formaggi caprini.
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