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Tesori e tradizioni

Una nuova De.Co. a Ponzano Monferrato

L'Ansenta è la quinta denominazione comunale tra i prodotti tipici del paese

Un momento del convegno che si è tenuto a Ponzano

In un mondo sempre più globalizzato e con lo spettro di una prospettiva di maggiore deregolamentazione degli Ogm una risposta viene sicuramente dalla valorizzazione dei prodotti di territorio e degli antichi sapori. E’ la ‘summa’ dell’interessante convegno “(Ri)scopriamo i tesori delle nostre terre, tra giardini e grandi antichi’ che si è tenuto sabato pomeriggio nella sala consigliare di Ponzano Monferrato in apertura alla due giorni del fine settimana di Giardini Aperti, manifestazione organizzata da Comune e Pro loco di Ponzano Monferrato.

L’incontro, moderato da Claudio Galletto, è stato aperto da Luciano Zanellati architetto del paesaggio che ha portato il saluto di Asproflor (non va dimenticato che si era in casa di uno dei capofila  dei  ‘Comuni Fioriti’) ed evidenziato che il paesaggio è decorato come un giardino sviluppando il tema delle buone pratiche per migliorare il benvenuto nei borghi. L’imprenditore agricolo e presidente di Coldiretti Alessandria, Mauro Bianco, dopo aver ribadito l’importanza fondametnale del settore agricolo ha evidenziato come, pur con i cambiamenti strutturali dell’agricoltura e che oggi si coltivano prodotti che non hanno le caratteristiche del passato. «Un’azienda può stare comunque in piedi anche con colture legate al territorio, alla tradizione».

Nello specifico dei grani antichi si è soffermato Carlo Gaddo, titolare dell’azienda agricola ‘Il Girasole’ di Ponzano che ha raccontato la sua esperienza ormai consolidata allargata da due anni anche al mais la cui farina, ottima per la polenta, è stata molto gradita dalla squadra del Torino. Gaddo si è anche soffermato su alcune criticità per il settore primario derivanti da prezzi ed evidenziato la necessità di una corretta informazione al consumatore.

Irene Calamante, che svolge da molti anni attività di panificatore in Val Borbera ha parlato della sua scelta del recupero di grani antichi e della creazione di una microfiliera in Valle, ampliata anche a vallate vicine, con la partecipazione a Campagna Amica e ai suoi mercati fuori zona. Ultimo intervento è stato quello di Gabriele Penna, panettiere da generazioni, grato alla nonna che gli ha insegnato alcune ricette con i grani antichi ormai scomparse, nonché detentore della ricetta della Ansenta dolce della tradizione.

E proprio in chiusura del convegno il sindaco Paolo Lavagno ha assegnato la De.Co. all’Ansenta che è così diventata la quinta Denominazione Comunale di Ponzano Monferrato. Questa si aggiunge a quelle già esistenti della ‘Mustarda al Pum San’, incoronata a suo tempo da Paolo Massobrio, del ‘Tartufi dolci di Ponzano’ attribuita nel 2023 alla presenza dei rappresentanti di Golosaria e ai Nocciolotti di Salabue su istanza della Cia. A queste si aggiunge quella immateriale dei Giardini Diffusi del paese, tutti tasselli di una politica finalizzata a valorizzare il territorio, suo paesaggi e le sue produzioni, in particolare modo i frutti della terra.


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Federico Borgogni

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