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Bocca, denti e cavo orale: l’iniziativa «Oral Cancer Day» per prevenire le patologie

Torna sabato 16 maggio a Casale Monferrato, in piazza Santo Stefano dalle 10 alle 18 e nelle principali piazze d’Italia, l’Oral Cancer Day, l’appuntamento con la prevenzione del tumore del cavo orale organizzato da Fondazione ANDI onlus insieme ai suoi volontari, i dentisti dell’Associazione Nazionale Dentisti Italiani. Giunta alla nona edizione l’iniziativa - che quest’anno gode del patrocinio di Expo Milano 2015 - ha lo scopo di sensibilizzare la popolazione sulla fondamentale importanza di una diagnosi precoce per ridurre drasticamente l’incidenza di questa forma tumorale altamente invalidante e di sottolineare il ruolo basilare della prevenzione. All’iniziativa partecipano i dentisti ANDI della provincia di Alessandria, grazie alla collaborazione tra Paolo Patrucco, presidente provinciale ANDI e Gianluca Ferrari responsabile di Odontostomatologia al Santo Spirito di Casale Monferrato astigiano specializzato in chirurgia maxillofacciale alle Molinette formatosi alla prestigiosa scuola di Fausto Polastri. Tale reparto è stato individuato quale centro di riferimento di secondo livello per l’approfondimento diagnostico delle lesioni sospette scoperte durante le visite di prevenzione. Odontostomatologia polo importante con funzione sociale Un importante polo per il futuro in grado di servire i pazienti su scala provinciale. L’Odontostomatologia del S. Spirito - lo sottolinea Ferrari - ha una valenza sociale in quanto nel reparto vengono a farsi curare persone indigenti, individui che non hanno i soldi per affrontare le spese sanitarie e vulnerabili dal punto di vista sociale, ragazzi disabili dell’Anffas di Casale Monferrato e di Asti. Servizio Dea quotidiano, attività ambulatoriali ma soprattutto - è questa la specialità - day hospital per i pazienti a rischio all’Odontostomatologia dell’Ospedale Santo Spirito. All’incontro di sabato in città verranno motivate le persone a recarsi dal proprio dentista di fiducia per una visita di controllo gratuita e saranno loro stessi disponibili a organizzare visite presso i propri studi nei sei mesi successivi all’evento, fino al 31 ottobre. Se poi fossero riscontrati casi sospetti, i cittadini saranno inviati direttamente presso il centro di riferimento di Casale Monferrato dove saranno visitati senza prenotazione e senza attese. Per trovare lo specialista più vicino e fissare una visita gratuita basta chiamare il numero verde 800 911 202, o andare sul sito www.oralcancerday.it. Patologie del cavo orale: quando scatta l’allarme e la prevenzione Nella sua fase iniziale, il tumore del cavo orale si presenta frequentemente attraverso lesioni pre-cancerose come macchie o placche bianche e/o rosse, piccole erosioni o ulcere all’interno della bocca. Pericolosamente sottovalutate, queste condizioni patologiche iniziali vengono spesso etichettate dai pazienti come “infiammazioni”. Anomalie silenti, che non presentano sintomi, sono persistenti e non si risolvono spontaneamente o con comuni terapie. Per questo sottoporsi a uno screening puntuale e periodico, eseguito da uno specialista, è fondamentale per capire se la lesione sia una patologia non evolutiva o se rappresenti lo stadio iniziale di un vero e proprio tumore. Di norma, poi, se le lesioni sospette persistono oltre i 10-15 giorni, è necessario ricorrere ad approfondimenti diagnostici come la biopsia e, comunque, a una valutazione di secondo livello presso centri di riferimento specializzati. Ottava forma tumorale più diffusa al mondo, il carcinoma orale in Italia colpisce ogni anno 6.000 persone con un tasso di mortalità, a 5 anni dalla diagnosi, di oltre il 70%. Quando però il carcinoma è rilevato e curato nella sua fase iniziale, è possibile ottenere una guarigione completa e avere un indice di sopravvivenza dell’80%, consentendo inoltre interventi meno invasivi per il volto e per il cavo orale. Fumo, abuso di bevande alcoliche e scarsa igiene i fattori a rischio Fattori di rischio per l’insorgere del tumore della bocca sono il fumo di sigaretta e l’abuso di bevande alcoliche e superalcoliche, l’esposizione ad agenti virali come il Papilloma Virus (HPV), una scarsa igiene e lesioni traumatiche. In particolare, la combinazione fumo e alcool espone a un rischio di ammalarsi di oltre 20 volte superiore rispetto a quello di un non fumatore-bevitore. L’adozione di corretti stili di vita rappresenta ancora una volta un’importante strumento di prevenzione.

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Roberto De Alessi

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