Articolo »

  • 30 settembre 2022
  • Villanova Monferrato

Fauna selvatica

Abbattimento dei piccioni: animalisti contro il Comune di Villanova

La decisione dell'Amministrazione fa infuriare l’Organizzazione internazionale protezione animali

Animalisti contro il Comune di Villanova. Ieri, giovedì, infatti, l’Amministrazione aveva allertato i cittadini che «nella campagna presso via Vignazze e via Molino Costa per motivi sanitari vi sarà abbattimento controllato di piccioni. Si inviata la popolazione a non allarmarsi per gli spari».

Immediata, sui social, la reazione degli animalisti: «Quindi spariamo anche agli umani che lordano strade e fiumi e prati», «Che vergogna, ci sono altri metodi che funzionano benissimo», «Vergognatevi, incivili!!!!!», «Perché mi sembra che abbiate perso il lume della ragione! Scandalosi», «Vergogna, ve la prendete con esseri indifesi», «Noi li portiamo alla Lipu per salvarli e qui fate una strage?», «Ma siete impazziti? Da dove vi arriva tutta questa malvagità?», sono alcuni dei commenti.

Il sindaco Fabrizio Bremide è intervenuto con un unico messaggio: «A tutti quelli che chiedono se è possibile: si, a termini di legge. A tutti quelli che offendono invito a riflettere (anche se difficile) prima di scrivere e mantenere un minino di educazione. Se poi qualcuno ha una soluzione al problema sanitario dei piccioni o se ne vuole portare a casa è ben accetto».

Intanto, questa mattina, venerdì, l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) procederà con un accesso agli atti per valutare di procedere nelle opportune sedi legali: «Sparare nei pressi di un centro urbano è vietato dalla legge n. 157/1992 e, nonostante il Comune affermi di volere il tiro al piccione “nella campagna presso via Vignazze e via Molino Costa”, mappa alla mano si nota che si tratta di una zona adiacente all’area abitata di Villanova», nota Alessandro Piacenza, responsabile fauna selvatica dell’Oipa. «La Corte di Cassazione - prosegue l’Oipa - ha stabilito che il piccione nei centri abitati va assimilato agli animali selvatici, godendo quindi della tutela legale prevista dalla legge nazionale per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio».

Prende le distanze dal Comune anche il gruppo di minoranza: «Mi dissocio da questa decisione - spiega il capogruppo Marcello Coppi - l'attuale maggioranza si lamentava del precedente sindaco per una pistola finta, e invece ora si spara per davvero».


Profili monferrini

Questa settimana su "Il Monferrato"

Silvio Morando

Silvio Morando
Cerca nell’archivio dei profili dal 1871!