Consegnati i primi raccordi stampati dall'Istituto Sobrero

Il Dirigente Scolastico Riccardo Rota: “sono orgoglioso dei miei docenti e studenti, per aver dimostrato sensibilità e motivazione

di Chiara Cane

Consegnati alla Protezione Civile di Casale Monferrato i primi 50 raccordi per filtri respiratori P3, adattabili alle maschere Decathlon e trasformate in DPI per il personale sanitario, realizzati con le stampanti 3D dell’Istituto Superiore Sobrero.

La consegna è stata effettuata dai prof Cristina Chiumello e Fulvio Prete, alla presenza di Marco Bianchi e Enzo Amich della Protezione Civile di Casale Monferrato e di Alessandro Raspanti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

I raccordi, inizialmente realizzati per essere adattati ai respiratori, sono poi stati ridisegnati e ottimizzati in due nuove versioni, per essere adattati ai Dispositivi di Protezione Individuale, ricorrendo al software CAD del prof Prete e con la consulenza di Edoardo Vietti. Alla produzione dei primi 50 raccordi da parte di Prete e Chiumello, si sono uniti anche gli studenti Giacomo Masoero del Corso di Meccanica e Davide Granzino con Francesco Gioffredo del Corso di Elettronica. A breve è prevista la collaborazione di ulteriori 3DMakers, per contribuire a soddisfare una nuova richiesta, ovvero la realizzazione, ad uso compassionevole, di supporti per visiere protettive destinate agli operatori sanitari a contatto con pazienti Covid-19. Evasa la prima fornitura, occorrerà un nuovo approvvigionamento di materiale PLA (plastica riciclabile), essendo le scorte in esaurimento. Plausi sono andati ai docenti e agli studenti dell’Istituto Sobrero per aver saputo trasformare la didattica in una concreta pratica sociale al sostegno del comparto sanitario, per il beneficio della comunità.

“Si tratta di un progetto particolarmente significativo” chiosa il Dirigente Scolastico Riccardo Rota; “sono orgoglioso dei miei docenti e studenti, per aver dimostrato sensibilità e motivazione, garantendo il supporto tangibile del nostro Istituto, in questo particolare momento di emergenza”