La cocconatese che cura i cavalli in Usa e Canada

A luglio partirà per l’Australia

Valeria Roati, doppia laurea in Biologia e in Chimica e ora anche in Medicina Veterinaria e Chirurgia

di Chiara Cane

Dopo la doppia laurea in Biologia e in Chimica, Magna Cum Laude, conseguita nel maggio del 2017 alla Stetson University in Florida, la cocconatese Valeria Roati, a distanza di quattro anni, è tornata a distinguersi nell’ambito della sua carriera di studi universitari, con una nuova laurea Summa Cum Laude, questa volta in Medicina Veterinaria e Chirurgia, presso la University of Guelph, all’Ontario Veterinary College in Canada.

In parallelo, Valeria è stata altresì selezionata quale miglior laureando, in ambito cavalli, ricevendo il Dr. George Rankin Memorial Award. «Ho sempre voluto approfondire la mia conoscenza dell’ambiente facendo stage negli ospedali per cavalli degli Stati Uniti, quali Rood and Riddle, Hagyard e Peterson Smith, dove ho speso molte delle mie estati in sala chirurgica, con un grosso numero di casi», ci racconta la giovane veterinaria, altresì meritoria del premio universitario in denaro Trina Maus Award, per aver realizzato il miglior percorso in ricerca scientifica. Durante gli studi universitari, infatti, Valeria ha partecipato a numerosi progetti di ricerca, lavorando al Centro di Medicina Ortopedica dell’Università di Guelph, presso il quale ha pubblicato un articolo scientifico sull’utilizzo della tomografia computerizzata (Tac), per analizzare il progresso dell’osteoartrosi, e insegnando allo staff di ricerca come prelevare liquido sinoviale da diverse articolazioni nel cavallo, per una ricerca sulla rilasciata prologata degli anti infiammatori.

«Per un’intera estate, poi, ho collaborato con l’Ospedale Sick Kids di Toronto, in Canada, per l’analisi del numero dei geni soppressori nei tumori e per verificare come questi possano essere più evidenti in animali di grossa stazza come i cavalli».

Finiti gli studi universitari, a luglio Valeria partirà per il Scone Equine Hospital, in Australia, il più grande e prestigioso ospedale privato di cavalli nell’emisfero australe, dov’è stata accettata per una posizione clinica in chirurgia e anestesia.