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La presentazione della mostra di Cai Wanlin
«Palatium Vetus un vero centro culturale per la provincia»
L'annuncio di Luciano Mariano, presidente della Fondazione Cral
Questa mattina, venerdì 23 febbraio, Luciano Mariano, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, ha annunciato di voler fare di Palatium Vetus un vero centro culturale per la provincia.
L'annuncio durante l'affollata conferenza stampa, alla presenza del presidente della Provincia di Alessandria, della mostra "Silent presence" di Cai Wanlin.
Infatti da sabato 24 febbraio Palatium Vetus, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, ospiterà questo evento culturale di risonanza internazionale. "Silent presence" presenta per la prima volta al pubblico alessandrino le opere di Cai Wanlin, considerato tra i migliori artisti cinesi contemporanei, un fenomeno emergente dell'arte orientale.
La rassegna è promossa da Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, da società
Palazzo del Governatore srl e da Art Book web. I curatori sono Maria Teresa Cairo, Vittoria Oneto e Vincenzo Sanfo.
«La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria - afferma il presidente - ha deciso di affiancare alla grande mostra dei capolavori del Guala, provenienti dal Castello di Camino, quella di un artista neo-pop profondamente legato alla ricerca di sé e dei valori della vita. Dal un lato uno dei più noti ritrattisti piemontesidel '700 e dall'altro un artista contemporaneo di fama internazionale. Un'occasione unica per presentare al pubblico due rassegne così diverse per collocazione storica e per concezione artistica, accomunate dall'estro di due grandi artisti, testimoni ciascuno del proprio tempo. Un ventaglio di proposte culturali - ci tengo a precisare assolutamente gratuite - in grado di interessare un vasto pubblico di appassionati di opere d'arte che possono trovare nel contenitore di Palatium Vetus un importante punto di riferimento. Questi sono, infatti soltanto i primi appuntamenti di un ricco programma di iniziative che si svilupperà, nel corso dell'anno, con l'obiettivo di contribuire a vivacizzare il tessuto sociale ed economico del rostro territorio».
Cai Wanlin artista del nuovo pop cinese era in videoconferenza da Pechino per spiegare il suo lavoro «in una società cinese in straordinaria trasformazione. Pop "ludico" che vuole avvicinare l'osservatore europeo per far comprendere questa trasformazione».
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