Fusione nucleare: Dtt, c’è ottimismo. La Regione pronta a investire di più (se servirà)

di Alberto Marello

L’ottimismo percepito dal sindaco di Casale, Titti Palazzetti, al termine dell’incontro di mercoledì in Regione è stato confermato anche dall’assessore all’Urbanistica Carlo Gioria: la città ha tutte le carte in regola per vedersi assegnato il centro di ricerca sulla fusione nucleare. Per guadagnare il maggior numero di punti - nell’ambito del bando dell’Enea - la Regione è disposta a colmare alcuni gap (come l’approvvigionamento elettrico e la banda larga) con un investimento ulteriore che andrà a sommarsi ai 25 milioni di euro già messi sul piatto. «Davanti ai massimi dirigenti di Confindustria Piemonte e alle università - ha detto Gioria - il presidente Chiamparino ha dimostrato grande disponibilità e visione garantendo il fondamentale impegno economico per la realizzazione del Dtt». Intanto, sempre in merito al centro di ricerca, Legambiente ha risposto alle stilettata della Rna: «Come si fa a dire che non ci sono mossi!? Siamo gli unici che vogliono un confronto».

I servizi su Il Monferrato di martedì 12 dicembre 2017