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Mercoledì 25 luglio interruzione al transito dei veicoli sul ponte del Po a Trino

Mercoledì 25 luglio, dalle 8 alle 14, verrà istituita un’interruzione totale e temporanea della circolazione pedonale e veicolare sul ponte sul fiume Po a Trino.
«Un momento importante – dice il consigliere della Provincia di Vercelli, Pier Mauro Andorno – Si tratta di prove di carico necessarie per la progettazione dei lavori che interesseranno il ponte in seguito all’assegnazione di risorse da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Abbiamo organizzato le prove tentando di creare il minor disagio possibile agli automobilisti e siamo riusciti a limitare l’interruzione alle immediate vicinanze del ponte. Questo consentirà la normale circolazione diretta ad altri percorsi».

Il transito, negli orari indicati, sarà interdetto anche ai mezzi di soccorso e la viabilità alternativa avverrà tramite la SP31bis “del Monferrato” o la SP455 “di Pontestura”, in provincia di Alessandria.
«Lo scorso dicembre e gennaio mi spesi molto, in sede di confronto col Ministero dei Trasporti, affinché il Ponte di Trino venisse riconosciuto tra le infrastrutture stradali destinatarie di risorse per interventi di messa in sicurezza e ottenesse una cifra congrua nella ripartizione dei fondi – ricorda il presidente Riva Vercellotti - Dalla ripartizione ottenemmo un segnale di responsabilità da parte del Governo. Risorse utili ma non sufficienti ad esaudire le reali necessità di una provincia, come la nostra, che conta ben 700 ponti e ponticelli».

Tra i lavori in programmazione nei prossimi mesi, oltre alla progettazione degli interventi finanziati, anche la periodica pulizia delle arcate per garantire il regolare flusso dell’acqua del Po ed evitare che, soprattutto durante le piene, i detriti accumulati creino un pericoloso effetto diga.
«Novità interessante di queste ultime settimane è che il Governo sembra voglia sostenere altri interventi sui ponti del Po. Una buona notizia se confermata. Da tempo ci stiamo spendendo per evidenziare l’esigenza di ripristinare le risorse sottratte alle Province per la sicurezza di ponti e strade, come alcune stranezze, quali l’esclusione dai finanziamenti della Città Metropolitana, proprietaria del ponte sul Po che collega Crescentino con Verrua Savoia e strategico per il nostro territorio. L’auspicio dunque è che arrivi una seconda tranche di risorse - conclude Riva Vercellotti - sia per Crescentino che per Trino nel caso che, dalle prove di carico di mercoledì, emergano ulteriori lavori utili a migliorare la sicurezza».


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Veronica Spinoglio

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