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Al Ciofs di Casale Monferrato

Un tecnico di filiera agroalimentare

Il corso per una nuova figura professionale

Il Monferrato è un territorio ricco di storia e di tradizioni legate alle produzioni enogastronomiche, di recente tutelate dal patrimonio Unesco. Ad esse collegate vi è, naturalmente, tutta la filiera di realtà lavorative che operano nella produzione e trasformazione alimentare.

La Fondazione ITS agroalimentare per il Piemonte ha voluto riconoscere a Casale un importante ruolo in questo campo concedendo al Ciofs “E. Palomino” un percorso biennale di Istruzione Tecnico Superiore del settore terziario non accademico dal titolo “Tecnico superiore responsabile delle produzioni e delle trasformazioni agrarie, agro-alimentari e agro-industriali – Trasformazione cerealicole dei comparti molitorio, pastario, dolciario e della panificazione”.

«Si tratta di una figura – ci spiega il direttore della scuola Franco Oddoneche partecipa alla progettazione di interventi relativi ai diversi processi tipici della filiera, promuovendo l’innovazione nelle fasi di produzione, conservazione, prima e seconda trasformazione, per rispondere efficacemente alle esigenze del mercato e assicurare il rispetto di standard di qualità e sicurezza».

«Orienta le attività di ricerca e sviluppo dei processi e dei prodotti nell’ottica di un miglioramento produttivo e qualitativo, con soluzioni sostenibili e tecnologicamente innovative (Agrolimentare 4.0) nel rispetto dei valori dell’economica circolare e degli aspetti legati alla nutrizione e alle intolleranze alimentari. Supporta la promozione dei prodotti per la diffusione del Made in Italy, attraverso appropriate strategie di marketing. È competente in merito alle normative di riferimento, all’identificazione e all’interpretazione degli aspetti ambientali, alle certificazioni comunitarie ed extra-comunitarie e alle procedure nell’ambito della sicurezza sul lavoro specifica del settore di riferimento. Può trovare collocazione, con funzioni tecnico-operative, in aziende di trasformazione agroalimentare (industria e artigianato di qualità) o in cooperative, enti e consorzi ad esse associati. In alternativa, può assumere il ruolo di libero professionista per la consulenza tecnico-specialistica alle piccole e medie aziende agroalimentari o dare vita a nuove realtà imprenditoriali o associative».

Al termine del percorso biennale di 1800 ore, 680 delle quali dedicate a esperienze lavorative in azienda, si accede all’esame di Stato per il rilascio del Diploma di tecnico Superiore, V livello EQF. È prevista la concessione di crediti formativ; per informazioni: 0142 454876.


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Marco Imarisio

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