Municipale: intitolazione e concerto in ricordo del baritono Giuseppe Valdengo
di l.a.
Giovedì 5 maggio, alle ore 20 avverrà la cerimonia di intitolazione del Ridotto del teatro Municipale al baritono Giuseppe Valdengo (Torino 1914-Aosta 2007) , in occasione dell’intitolazione si esibiranno insieme sul palcoscenico la Banda dell’Esercito Italiano con il Coro Giuseppe Verdi di Parma.
«È con immenso piacere e onore che ospiteremo a Casale Monferrato questo concerto – ha sottolineato il sindaco Giorgio Demezzi alal conferenza stampa di presentazione mercoledì in Sala Guala del Comune – che ricorderà una figura importante della storia musicale cittadina e internazionale. Un’iniziativa che si inserisce a pieno titiolo nelle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Per questo motivo vorrei ringraziare pubblicamente Maria Depretis Valdengo per aver organizzato in tempi ristretti un’iniziativa di così elevata qualità».
L’iniziativa, nata dall’Accademia internazionale di musica “Domus Artis Musicae Giuseppe Valdengo” in collaborazione con il Comune di Casale Monferrato, rientra nelle celebrazioni del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia.
Un appuntamento di grande rilievo culturale e musicale per l’intera città, che potrà ricordare una delle figure più importanti del panorama lirico internazionale e assistere ad un evento di prim’ordine come il concerto della Banda dell’Esericito e del Coro Verdi di Parma.
Giovedì 5 maggio, quindi, un ricco programma attende i casalesi e non solo: alle ore 20 nel Ridotto del Teatro Municipale, alla presenza delle autorità, ci sarà l’intitolazione e lo scoprimento della lapide in marmo con un bassorilievo in bronzo del baritono Giuseppe Valdengo. L’opera è stata realizzata da Gioachino Chiesa, uno dei più importanti scultori italiani viventi.
La cerimonia sarà trasmessa anche in diretta su un maxi schermo montato sul palcoscenico del Teatro. Al termine saranno proiettati alcuni contributi audio e video sulla vita artistica di Giuseppe Valdengo.
Intorno alle ore 22 avrà infine inizio l’atteso concerto della Banda dell’Esercito Italiano, diretta dal tenente colonnello Fulvio Creux, e del Coro Giuseppe Verdi di Parma, diretto dal maestro Fabrizio Cassi.
Un momento di grande musica che spazierà, in un’esibizione sicuramente unica nel suo genere, dalle opere di Verdi a quelle di Gioacchino Rossini, passando da Vincenzo Bellini, Pietro Mascagni, Michele Novaro e Giacomo Puccini.E l’assessore alla Cultura, Giuliana Romano Bussola ha ricordato: «Il nome del baritono Giuseppe Valdengo sarà ricordato dal 5 maggio nel luogo che più si addice ad un cantante della sua statura: il Ridotto del Teatro Municipale. Ha calcato i più importanti palcoscenici del mondo, come la Scala, dove esordì nel 1938, o il New York City Opera, ma senza mai dimenticare Casale Monferrato, dove ora riposa e dove ha regalato ancora negli ultimi anni della sua vita indimenticabili ed emozionanti concerti».
BIOGRAFIA
Giuseppe Valdengo studiò violino, oboe e canto al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Intrapresa la carriera di cantante lirico, dopo alcune apparizioni in ruoli secondari fu Figaro a Parma nel Barbiere di Siviglia nel 1936 ed esordì alla Scala nella Traviata nel 1938, dando inizio a una prestigiosa carriera.
Con una rappresentazione di Madama Butterfly alla New York City Opera nel 1946, cominciò l'importante attività internazionale ed in particolare il lungo rapporto col Metropolitan, ove prese parte a edizioni storiche de L'elisir d'amore, La bohème e Il barbiere di Siviglia.
Le non comuni doti interpretative e musicali e la pronuncia perfetta, che consentiva di capire ogni parola, lo portarono a specializzarsi nel repertorio verdiano, diventando il baritono preferito di Arturo Toscanini, con cui eseguì e registrò Falstaff, Otello eAida.
Tornato in Italia nel 1956, abbandonò il palcoscenico nel 1966 dedicandosi all'insegnamento del canto (tra i suoi allievi il baritono brillante Alessandro Corbelli) e della musica da camera in qualità di violinista , e alle ultime incisioni discografiche.
Pubblicò l'autobiografia Ho cantato con Toscanini (Como, Pietro Cairoli, 1962).
Riposa a Casale Monferrato, dove ha trascorso gran parte degli ultimi anni dedicandosi allo studio e all'insegnamento, e dove si è esibito ancora in pubblico nel 1998, nell'anno verdiano 2001 allo storico Teatro Municipale e nel 2002 all'Accademia Filarmonica. Nella stessa città ha ora sede l'accademia internazionale di musica "Domus Artis Musicae Giuseppe Valdengo"
L’ACCADEMIA
“Domus Artis Musicae” - Fondata nel 1991 a Casale Monferrato dagli eredi testamentari del compositore piemontese Don Dante Destefanis (Santhià, 1923 – Brusaschetto, 1991), Presidente del Conservatorio “Vivaldi” di
Alessandria e candidato alla Direzione della Pontificia Cappella Sistina.
Ricostituita il 24 maggio 2008 a Torino in “Domus Artis Musicae Giuseppe Valdengo” dalla vedova Mari Depetris e dai testimoni di nozze del baritono Valdengo.