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Lanzetta, per 24 anni sindaco di Olivola, ucciso a 58 anni dal mesotelioma - Prima di ferragosto altra vittima a Casale

Si sono svolti oggi i funerali dell’ex primo cittadino Luigi Lanzetta stroncato dal mesotelioma pleurico, diagnosticatogli un anno fa. Leva 1950, Lanzetta è stato il sindaco di Olivola per 24 anni, fino al 2001, promotore della rinascita culturale del piccolo paese monferrino. «E’ stato ‘il’ Sindaco del paese di Olivola! – commenta Paolo Ceresa, suo successore tuttora in carica – perché si deve proprio a lui l’intuizione, insieme a Cella Monte, della valorizzazione della pietra da cantone come elemento caratterizzante del nostro territorio, così come l’apertura di quello che si chiamava Emporio di Olivola». Grande appassionato di musica jazz è stato anche il fondatore, a fianco di Nando De Luca, dell’Associazione Swing Hall. Insieme alla moglie Maria Letizia Zanello, si curava anche del coro parrocchiale. Figlio di agricoltori, di professione faceva il geometra nel settore delle autostrade. L’incontro con l’amianto? Scavando nella memoria ricordava di quando, studente residenziale nel collegio Contardo Ferrini di Casale, vedeva passare i camion colmi di amianto proprio di fronte alla scuola. Ma nessun contatto diretto con la pericolosa fibra. Lanzetta lascia, oltre alla moglie, anche due figli: Elena e Federico. Il suocero, Felice Zanello, ex dipendente comunale, è altro personaggio notissimo nella zona (ha diretto a lungo la Fons Salera). *** Prima di Ferragosto, a Casale, sempre a causa del mesotelioma pleurico, era morto Piero Ferraris, 65 anni: per 30 anni aveva lavorato come bancario alla Novara ed era stato a lungo dirigente del Circolo Tennis.